Il debutto al cinema di Top Gun Maverick è stato più che positivo sia dal punto di vista della critica che da quello del pubblico. Il sequel del film cult del 1986 con protagonista Tom Cruise non aveva un compito facile, visto il grande amore dei fan verso la pellicola, ma sembra esserci riuscito, con oltre mezzo miliardo di dollari incassati in tutto il mondo, che potrebbe facilmente divenatare intero nel corso delle prossime settimane. Nonostante ciò Paramount Pictures, la casa produttrice sia della pellicola originale che di Top Gun Maverick, ha al momento un bel grattacapo di cui occuparsi.
La famiglia Yonay, eredi di Ehud Yonay (scomparso nel 2021) ovvero l’autore dell’articolo Top Guns, pubblicato nel 1983 sulla rivista California Magazine che ispirò il primo film, ha infatti fatto causa allo studio con l’accusa di non aver ricomprato i diritti dell’articolo. Secondo quanto sostenuto dai legali della famiglia, i diritti dell’articolo erano tornati nelle mani degli eredi di Yonay già nel 2020 (al termine dei 35 anni canonici previsti dalla legge sul diritto d’autore), mentre la lavorazione del film è terminata l’8 maggio 2021. La famiglia Yonay accusa Paramount di aver ignorato tutto ciò e di aver comunque sfruttato l’articolo per la realizzazione della pellicola.
La richiesta della famiglia è un risarcimento danni, che potrebbe derivare da una percentuale degli incassi (altissimi come detto in precedenza), ma soprattutto il blocco della distribuzione di Top Gun Maverick in tutti i cinema, oltre ai lavori ispirati alla prima pellicola. Paramount a sua volta ha risposto affermando che la lavorazione della pellicola fosse “sufficientemente completa” al momento della cessazione dei diritti. Ricordiamo che il film ha avuto più di un problema che ne ha ritardato l’uscita. Prima la difficoltà nel girare alcune sequenze di volo e poi ovviamente la pandemia, che hanno causato uno slittamento di ben tre anni.
Top Gun Maverick e l’aereo talmente realistico che venne spiato dalla Cina
La lunga fase di produzione del film ha dato a una serie di aneddoti piuttosto interessanti. Uno di questi è sicuramente legato all’aereo Darkstar, uno dei modelli presenti nel film, la cui realizzazione è sembrata talmente realistica da portare il Governo cinese a spiare e fotografare il veicolo, scambiandolo quindi per un vero e proprio mezzo militare.
Fonte: RaiNews