Una strana vicenda è avvenuta a Milano nella giornata di ieri: sull’insegna di una farmacia, accanto alla tipica croce verde, è apparso nel riquadro un video di natura pornografica. Il filmato è stato quindi riprodotto davanti agli occhi imbarazzati e perplessi dei passanti, che sicuramente non si aspettavano di assistere a una scena del genere mentre si trovavano a passare nei pressi della farmacia.
Il fatto è avvenuto in un esercizio presente nella zona di Sesto San Giovanni, ed è stato segnalato da numerose persone; tra queste, altri hanno anche voluto realizzare dei video e foto per documentare la vicenda, condividendola sui social e rendendola virale in pochissimo tempo. A quanto pare, gli stessi farmacisti sono rimasti increduli alla scoperta di ciò, non riuscendo a venire a capo delle ragioni per cui queste immagini fossero trasmesse sopra l’insegna.
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Tuttavia, da ciò che raccontano i titolari di questa farmacia situata nella provincia di Milano, potrebbe trattarsi di un attacco hacker. Essi infatti negano ogni tipo di responsabilità, affermando di non aver alcuna gestione diretta del display, che sarebbe affidata invece ad una società esterna.
Le indagini della polizia postale dopo il video nella farmacia in provincia di Milano
L’apparizione di questo video hard sopra l’insegna della farmacia in provincia di Milano sarebbe durato meno di 15 minuti, a detta del titolare della Farmacia del Rondò, il dottore Alessandro Gandolfi. Questo gesto, inizialmente visto come uno scherzo di cattivo gusto, potrebbe essere in realtà un tentativo di un hacker di dimostrare con quale facilità egli sia riuscito ad imbucarsi nella rete della società a cui è affidato il controllo dei display, proiettando così qualunque genere di cosa.
Il titolare racconta come egli stesse lavorando all’interno della farmacia, fino a quando un cliente non lo avrebbe chiamato dall’esterno avvertendolo di ciò che stava avvenendo. Il dottor Gandolfi inizialmente pensava si trattasse di una battuta o uno scherzo, ma dopo poco è potuto accorgersi come in realtà fosse tutto vero, vedendo delle persone radunate fuori a ridacchiare mentre osservavano la solita croce verde. L’unico modo per interrompere questo video è stato staccare la corrente del display, anche se ormai era troppo tardi.
Adesso è compito della polizia postale individuare l’autore di questo “attacco” informatico, anche se potrebbe essere molto difficile capire cosa sia esattamente successo, poiché la stessa azienda addetta alla gestione della croce verde a led sostiene di non avere alcun tipo di responsabilità.