La piattaforma di streaming Twitch, sembra apporterà diverse modifiche per ciò che riguarda le ragioni per le quali uno streamer venga bannato dalla piattaforma.
Da ciò che sappiamo sin dagli albori, se un content creator viene sospeso o bannato riceve una notifica nella quale viene indicata la norma infranta, il tutto senza ulteriori dettagli; ciò potrebbe anche risultare in una mancata consapevolezza da parte dello streamer su quale norma sia stata effettivamente violata.
La questione avrà presto dei risvolti in quanto, La Vice-Presidente della “Trust and Safety” di Twitch Angela Hession, ha confermato che clip inerenti alle infrazioni generate sulla piattaforma arriveranno il prima possibile:
La sicurezza è un viaggio, e questa risulta essere una delle principali richieste posteci dalla nostra community. Stiamo cercando di allegare più dettagli per far capire alle persone la gravità delle violazioni causate, sotto forma di video ad esempio; è un qualcosa su cui stiamo lavorando.
Come possiamo notare attraverso vari tweet, le richieste per questo tipo di provvedimento (dirette o indirette) erano molteplici:
If twitch issues a ban. It should be required on their part to provide the clip/video as to why they are issuing the ban. Not just a vague statement.
— The Alpha (@JayDivinity) April 26, 2022
The only issue I have with Twitch enforcing the guidelines is they tend to ban without much explanation. Was it a recent stream? A VOD? A out of context clip?
— QB (@Koportable) May 25, 2022
L’inserimento delle clip in allegato ai ban risulta essere un’aggiunta fondamentale per la piattaforma: essa andrà a fornire maggiore trasparenza e chiarezza sia nei confronti degli streamer che hanno violato determinati regolamenti, ma anche nei confronti degli stessi fruitori.
I commenti sul “portale ricorsi” di Twitch
Specificità e chiarezza sono le parole utilizzate da Twitch per caratterizzare questo importante cambiamento. Nel mentre, Angela Hession ha specificato di come il portale ricorsi sia un ottimo modo per far sì che un creator possa prendere parola riguardo ad una sospensione che lo vedrebbe coinvolto, confermando anche che la percentuale di decisioni prese correttamente si avvicini al 99%.
Quando osserviamo i dati del portale ricorsi, non possiamo fare a meno di notare di come le decisioni contestate siano addirittura meno dell’1%.
Inoltre, la Hession crede fortemente che le politiche inerenti alla sicurezza al di fuori di Twitch siano di grande aiuto tra i numerosi social media, in particolare Twitter:
Non so cosa cosa succederà a Twitter, vi sono ancora tante decisioni da prendere. Ciò che posso dire è che la sicurezza è una priorità per noi. Se osservaste le nostre politiche legate alla sicurezza esterne alla piattaforma, potreste notare come esse si spingano a garantire tale non solo su Twitch, ma su tutti i social media. La nostra priorità è far sì che la nostra community si senta al sicuro.
Fonte: eurogamer.net