Elon Musk, CEO dell’azienda aerospaziale statunitense SpaceX, avrebbe pagato la cospicua cifra di 250 mila dollari ad un’assistente di volo per chiudere una denuncia per molestie sessuali per mano dello stesso, avvenuta nel 2018.
L’assistente ha lavorato come componente dell’equipaggio di cabina per la flotta di jet aziendali facenti parte di SpaceX. Secondo le dichiarazioni della donna, Elon Musk avrebbe esposto il suo membro eretto di fronte a lei, massaggiandole la gamba senza consenso e offrendole un cavallo in cambio di un “massaggio erotico”.
Dopo che a Musk furono chiesti ulteriori dettagli in merito alla vicenda, egli rispose dicendo che la storia era “molto più articolata”:
Se fossi incline alle molestie, di certo questa non sarebbe la prima volta nella mia carriera che emergerebbe una storia del genere.
Elon Musk non ha più risposto ad ulteriori domande, così come il Vice Presidente di SpaceX ,Christopher Cardaci.
La donna si sarebbe confessata con una sua amica, dicendole di essere stata invitata in una stanza privata durante il volo sul Gulfstream G650ER risalente al 2016, per un “massaggio su tutto il corpo”. Quand’è arrivata, l’assistente avrebbe trovato Musk completamente nudo se non per un lenzuolo che copriva la zona inferiore del suo corpo. Durante il massaggio, sempre secondo la dichiarazione, il CEO avrebbe mostrato i suoi genitali, toccandola e offrendole un cavallo se solo avesse voluto “fare di più”.
Elon Musk looks like a perv https://t.co/T1J0bBw5hL
— DC (@popcravel) May 20, 2022
La donna, la cui passione è andare a cavallo, avrebbe declinato l’offerta continuando con il normale massaggio. L’incidente sarebbe avvenuto durante un volo diretto a Londra.
Sempre secondo la dichiarazione, l’assistente avrebbe detto alla sua amica di come il lavoro fosse andato calando dopo il rifiuto nei confronti di Elon Musk:
Prima dell’incidente consideravo il sig. Musk una persona rispettabile e stimabile. Dopo l’evento, l’ansia mi pervade.
Elon Musk e la somma pagata da SpaceX per il silenzio
Nel 2018, dopo essersi convinta che il suo rifiuto non avrebbe giovato alla sua carriera all’interno di SpaceX, la donna ha assunto un Avvocato del lavoro della California; egli ha prontamente inviato una denuncia al dipartimento delle risorse umane, descrivendo l’episodio nel dettaglio.
La denuncia sembra essere stata gestita in modo rapido dopo una riunione con un mediatore a cui Musk ha partecipato personalmente. Il caso non è mai arrivato in tribunale. Nel novembre del 2018, Elon Musk, SpaceX e l’assistente, sarebbero arrivati ad una sorta di accordo che prevedeva la cessione di una somma pari a 250 mila dollari in cambio della promessa che le affermazioni non sarebbero state citate in giudizio.
L’accordo prevedeva anche clausole di non divulgazione, che avrebbero impedito alla donna di parlare dell’accordo inerente al pagamento e del caso. Nessun commento è ancora venuto alla luce da parte del CEO o da SpaceX.
Fonte: businessinsider.com