Rogue Legacy, titolo pubblicato ormai dieci anni fa, è ancora oggi uno dei migliori roguelite in circolazione. Grazie ad una deliziosa pixel art e ad un gameplay capace di creare assuefazione, il titolo pubblicato da Cellar Door Games riuscì infatti a conquistare un grandissimo numero di giocatori, divenendo quello che molti definiscono un instant classic.
Il successo del titolo non passò inosservato, e, per questo motivo, dopo uno sterminato numero di mesi, Cellar Door Games decise finalmente di annunciare Rogue Legacy 2, pubblicando nell’ormai lontano 2020 una versione in early access del titolo disponibile solo su PC.
Rogue Legacy 2, già dalla sua prima relase, metteva in mostra un impianto ludico pressoché identico a quello che fece le fortune del suo illustre predecessore, salve alcune aggiunte che contribuiscono in maniera imponente ad aumentare la profondità di un titolo che già da sé funzionava praticamente alla perfezione. Tali aggiunte non rappresentavano né rappresentano le uniche novità presenti in questo sequel: basti guardare alla veste grafica ad esempio, che abbandona la pixel art per lanciarsi in un delizioso stile cartoon.
Ecco la recensione di Rogue Legacy 2!
Dopo poco meno di due anni Rogue Legacy 2 è finalmente uscito dall’early access, divenendo disponibile su PC e sulla famiglia Xbox di Microsoft; abbiamo potuto mettere le mani sul titolo finito, e siamo finalmente pronti a dirvi cosa ne pensiamo, anticipandovi una cosa fondamentale: se non volete spendere giorni e giorni pad alla mano, venendo risucchiati dagli intricati dungeon del gioco, non leggete questa recensione e soprattutto non compratelo, potreste pentirvene amaramente.
Come vi dicevamo, Rogue Legacy 2 appartiene alla famiglia dei roguelite, dei titoli in cui dopo ogni morte i progressi ottenuti nella run verranno mantenuti in quelle successive ed in cui taluni dei potenziamenti sbloccabili saranno permanenti e quindi disponibili dopo ogni game over. In sostanza dunque, ogni run ed ogni morte sono prodromiche al raggiungimento dei titoli di coda; dimenticate, a meno che non siate dei veri e propri fenomeni, di arrivare alla fine del gioco senza aver acquisito tutti i potenziamenti necessari.
Sei boss, sei biomi, tanta difficoltà!
Il vostro obiettivo, o meglio, quello della vostra stirpe, sarà quello di sconfiggere i 6 boss presenti, dopo aver affrontato altrettanti impervi biomi, per arrivare finalmente a debellare la minaccia presente all’interno del castello che fa da sfondo all’avventura degli eroi che vi ritroverete a controllare. Parliamo al plurale in quanto, per chi non lo sapesse, ad ogni morte sarà possibile scegliere un nuovo PG da utilizzare tra i tre che di volta in volta vi saranno messi a disposizione, discendenti diretti del precedente; ogni eroe appartiene ad una classe diversa (molte delle quali da sbloccare nell’apposito Maniero, una sorta di “skill tree” enormemente ampliato rispetto al precedente), ed ognuno ha i suoi Tratti, che altro non sono se non abilità passive che garantiscono malus e bonus. Chiaramente i bonus ottenuti saranno proporzionati alla gravità dei malus: se sceglierete ad esempio un personaggio con un solo HP, probabilmente avrete la possibilità di raccogliere il doppio dell’oro che normalmente raccogliereste.
In questo sequel le classi sbloccabili sono state ampliate, e molte di queste sono davvero molto originali e piacevoli da giocare; pensiamo al Cuoco ad esempio, ai Duellanti o agli Astromanti. Purtroppo però, talune di queste classi sono poco equilibrate, mentre altre presentano davvero poche differenze rispetto alle loro “versioni deboli” e risultano essere una delle poche note stonate del gioco; passata qualche ora infatti, preferirete scegliere le classi con cui avete più confidenza, senza più badare alle abilità in loro dotazione che alla lunga risulteranno nulla più di un originalissimo “plus”.
Risolutezza e strizzate d’occhio ai metroidvania!
Rispetto al suo predecessore inoltre, Rogue Legacy 2 fa sfoggio di nuove ed intriganti meccaniche, capaci di rendere ancora più profondo il già ottimo impianto ludico messo in mostra nel primo capitolo; il nostro personaggio avrà infatti in dotazione una dose di “risolutezza”. Tale valore, aumentabile mediante un apposito slot al maniero, diminuirà in base al peso dell’equipaggiamento trasportato dall’eroe, acquistabile dopo aver acquisito i progetti nascosti nei vari livelli, sia dopo aver raccolto degli artefatti che garantiscono determinate abilità in una run. Un valore inferiore al 100% tuttavia diminuirà gli HP dell’eroe in maniera piuttosto decisa, quindi sta al giocatore stabilire se il gioco valga o meno la candela.
Ad arricchire ancor di più la già ottima offerta, Rogue Legacy 2 presenta alcuni elementi presi di peso dai metroidvania: per accedere a determinate zone della mappa infatti avrete bisogno di acquisire dei potenziamenti che vi garantiranno ad esempio il doppio salto, uno scatto più lungo e così via. Tali potenziamenti, ovviamente, rimarranno nel vostro inventario per sempre, e non verranno persi dopo ogni morte. Per valorizzare l’introduzione di questi elementi, Cellar Door Games ha optato per l’inserimento di alcune fasi puramente platform, che tuttavia risultano avere una qualità piuttosto altalenante.
Se infatti all’inizio saltare di piattaforma in piattaforma risulterà particolarmente piacevole, una volta finito l’effetto novità vi ritroverete invischiati in taluni scenari in cui l’aggiunta della difficoltà relativa alle piattaforme da utilizzare risulterà essere particolarmente frustrante e mal inserita all’interno del contesto di gioco; per fortuna grazie all’aggiunta delle “Regole della Casa“, potrete parametrare a vostro piacimento la difficoltà del gioco.
Un’esperienza poco rilassante
Proprio riguardo quest’ultimo punto, Rogue Legacy 2 non è assolutamente un titolo adatto a chi cerca un’esperienza semplice e rilassante; il prodotto infatti è parecchio difficile, oltre ad essere bilanciato con approssimazione in alcune aree di gioco e ad avere un’impennata clamorosa della difficoltà negli ultimi due biomi; per fortuna, l’inserimento della possibilità di regolare alcuni parametri a piacimento riesce a rendere l’intera avventura molto meno frustrante.
Per il resto, il gioco dei ragazzi di Cellar Door Games è un vero piacere da giocare, grazie ad un gameplay loop che non annoia mai e a un’estetica che non ha sofferto per nulla l’abbandono della pixel art; l’unico appunto che ci sentiamo di fare, sotto questo punto di vista, è quello relativo alla varietà dei nemici. Nei tanti biomi presenti infatti gli avversari che ci ritroveremo ad affrontare sono tutti – o quasi – delle versioni alternative dei nemici visti nel primo bioma. Una maggior cura sotto questo punto di vista non avrebbe guastato, ma tali ripetizioni non pregiudicano assolutamente un’esperienza di gioco articolata e profonda sotto tutti i punti di vista.
In conclusione…
In sostanza dunque Rogue Legacy 2 è senza dubbio alcuno uno dei migliori Roguelite in circolazione. Il titolo targato Cellar Door Games infatti è una versione migliorata del già ottimo primo capitolo, ed è capace di tenere incollato il giocatore allo schermo per un quantitativo sterminato di ore. Il gameplay loop su cui si basa l’intera e difficile esperienza è stato infatti elaborato a regola d’arte, e riesce a non annoiare anche dopo aver raggiunto i titoli di coda. Se avete voglia di imbarcarvi in questa folle avventura assicuratevi di avere tempo o ferie arretrate: staccarsi da Rogue Legacy 2 sarà molto, molto difficile.
Rogue Legacy 2
Voto - 9.2
9.2
Voto
Rogue Legacy 2 è senza dubbio alcuno uno dei migliori Roguelite in circolazione. Il titolo targato Cellar Door Games infatti è una versione migliorata del già ottimo primo capitolo, ed è capace di tenere incollato il giocatore allo schermo per un quantitativo sterminato di ore. Il gameplay loop su cui si basa l'intera e difficile esperienza è stato infatti elaborato a regola d'arte, e riesce a non annoiare anche dopo aver raggiunto i titoli di coda.