In Giappone, come purtroppo anche nel nostro Paese, c’è un problema enorme per quanto riguarda la denatalità sempre più imperante. Per contrastare questo fattore, il Governo nipponico sta ideando diverse iniziative da presentare alla popolazione, oltre ad approfondire con diversi studi le potenziali soluzioni che potrebbero condurre a un aumento delle nascite e dei matrimoni nella nazione.
Il mese scorso il Gabinetto del Giappone ha rilasciato un “documento di ricerca sull’amore”, avanzando l’idea che il Governo voglia offrire una vera e propria educazione e delle istruzioni che aiutino le persone timide a lanciarsi nel mondo del romanticismo, e che insegnino a confessarsi e a proporre il matrimonio. La ricerca è condotta da un gruppo di esperti e presentata dal sociologo Jun Kobatashi, il quale sostiene come gli uomini e le donne che hanno avuto maggiori esperienze relazionali abbiano più possibilità di sposarsi, diventare benestanti e felici, e per questo il Governo dovrebbe aiutare le persone a raggiungere questi traguardi.
Ma in Giappone uno dei suggerimenti chiave presenti nello studio sembra aver attirato particolare attenzione: la strategia del “kabedon”. Si tratta di una situazione molto comune in opere come gli anime e i manga, specialmente quelli indicati per il sesso femminile, dove un personaggio (tendenzialmente maschio) posiziona di colpo la sua mano su una parete (kabe) accanto a un altro personaggio (in genere femmina), in modo da intrappolarlo e impedirgli di andarsene.
Il kabedon per riportare in auge il Giappone
Probabilmente conoscerete già il significato di questo gesto che adesso il Governo giapponese sembra promuovere. Solitamente, ciò che consegue dal kabedon è una sorta di “vittoria” di chi lo effettua, il quale in questo modo ottiene il controllo della situazione e una posizione dominante, con la possibilità di sviluppare la situazione confessando il proprio amore o flirtando ulteriormente.
Tuttavia, non tutti in Giappone sembrano convinti di questo gesto, ritenendolo più una forma d’intimidazione che qualcosa di romantico. Jun Kobayashi aveva proposto d’educare il pubblico con un seminario sul romanticismo, in cui verrebbe insegnato anche il kabedon, ma l’opposizione ha risposto amaramente a questo studio, con un membro del Partito Democratico che afferma come il kabedon sia visto solo come una minaccia agli occhi di una persona che non lo apprezza.
Anche delle personalità celebri nel mondo dell’intrattenimento in Giappone, come Suzu Yamanouchi, hanno voluto sottolineare i difetti del kabedon: la donna dice come esso appaia solo in opere fittizie, e piace alle persone solo perché effettuato da attori affascinanti nei film. Se qualcuno lo facesse nella vita reale, si rimarrebbe più spaventati che altro. Con questi insegnamenti, più e più persone finiranno con il pensare che alla gente piaccia trovarsi nella parte del “ricevente” del kabedon, ma la differenza di potere tra due persone può trasformare il kabedon in una situazione spaventosa.
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