Diverse voci in queste settimane si sono susseguite nei confronti di Square Enix e di una possibile acquisizione in arrivo. In molti si aspettavano una mossa repentina da parte di Sony, che si trova a dover lottare con Microsoft per quanto riguarda la “potenza di fuoco” delle proprie IP e dell’espansione degli studios affiliati.
Anche Bloomberg Japan aveva riportato come Square Enix, azienda di spessore nel settore videoludico, proprietaria di franchise storici in Giappone come Final Fantasy, Dragon Quest, e Kingdom Hearts, ma anche di titoli che in Occidente hanno avuto più seguito, come Tomb Rider, Deus Ex e Legacy of Kain, stesse cercando aziende interessate ad un’acquisizione. Alla fine, i rumor sembrano essersi rivelati corretti, ma non del tutto esatti.
Infatti, ad aver acquisito Square Enix non è stata Sony, ma il colosso svedese Embracer Group. Quest’azienda aveva già acquisito importanti software house e publisher solo di recente, come Gearbox Software e Dark Horse Media, e il CEO aveva dichiarato di avere intenzione di espandersi ulteriormente. In aggiunta, Square sembrava essere insoddisfatta da tempo dei risultati ottenuti dalle IP della sua divisione occidentale, e la vendita a Embracer Group pare sia stata accolta più che favorevolmente.
Square Enix cambia volto in Occidente con Embracer Group
Solo il mese scorso, il CEO di Square Enix affermava come gli sviluppatori giapponesi non fossero in grado di creare titoli che imitassero con successo quelli di stampo occidentale. Tuttavia, egli riteneva anche che questo fattore non fosse del tutto negativo: i titoli nipponici possiedono già il loro stile e la loro identità, e non vi sarebbe quindi alcuna necessità di costringersi a ricopiare un format che non appartiene alla propria vena artistica. Queste parole tornano a riecheggiare all’alba di questa nuova acquisizione da parte di Embracer Group, che per 300 milioni di dollari diventerà la nuova padrona di tutti gli studi occidentali di Square.
Tra gli studi inclusi, vediamo alcuni molto importanti come Eidos Montreal, Crystal Dynamics e Square Enix Montreal; oltretutto, adesso 50 IP tra cui i sopracitati Tomb Raider, Deus Ex e Legacy of Kain saranno di Embracer. Ben 1100 dipendenti e otto uffici sparsi per il mondo passeranno all’importante holding europea, e l’affare sarà completato nel periodo che andrà da luglio a settembre di quest’anno.
Tutto sommato, non è sorprendente vedere come Square si sia voluta “liberare” della sua divisione occidentale: negli ultimi anni il suo futuro non è stato visto in modo molto favorevole, considerando anche l’assenza di nuovi giochi di Deus Ex, le aspettative esagerate verso Guardians of the Galaxy (che in realtà non ha fatto poi così male) e l’aver incolpato Crystal Dynamics per il fallimentare live service di Avengers, nonostante ciò sia stato implementato per volontà di Square Enix.
