In ogni media ci sono dei cliché che, nel bene o nel male, vengono utilizzati con relativa frequenza, e soprattutto in quelli nati in Giappone non è difficile trovare dei trope sparsi ovunque, anche solamente vedendo le opening degli anime, ad esempio. Infatti, quanto le canzoni d’apertura possano essere memorabili e spesso uniche tra loro, è inevitabile per i fan trovarsi davanti alcune transizioni, effetti visivi o disegni che probabilmente risulteranno più che familiari.
Molti appassionati di anime e manga, dopo essersi costruiti una certa “cultura” in questo campo, avranno modo d’intuire in che modo si presenterà una opening degli anime anche solo dopo aver controllato di che tipo di storia si narrerà. Le serie tipicamente su “ragazze carine che fanno cose carine” avranno un ritmo incalzante, con scene divertenti e momenti di serenità dove le giovani torneranno a casa insieme al tramonto; quelle invece di target “shonen” si concentreranno di più sui conflitti del protagonista, i suoi rivali, e la crescita e difficoltà che egli andrà ad affrontare.
Ovviamente, anche in Giappone vi è una totale consapevolezza verso questi cliché, tanto da aver realizzato una serie che “si prende gioco” delle suddette sequenze rompendo totalmente la quarta parete (cercate Tesagure! Bukatsumono su YouTube, capirete). Di recente, alcuni utenti su Twitter hanno creato una discussione sui cliché maggiormente visibili nelle opening degli anime, partendo da un tweet iniziale che ne stilava alcune delle più riconoscibili in innumerevoli serie animate. Diamo allora un’occhiata a quali sono.
Il Giappone parla dei cliché delle opening negli anime
Come detto nelle righe precedenti, è impossibile intercorrere in almeno un cliché andando a visionare le opening degli anime; quelle stilate nell’immagine dell’utente Twitter infatti sono solo alcune delle centinaia di trope riscontrabili, anche se forse risulterebbero essere tra le più rimarcabili, almeno dal pubblico in Giappone.
-Voltare lo sguardo
Soprattutto negli anime con un cast variegato, ci sarà sempre un personaggio che nella opening guarderà verso la telecamera. In aggiunta, ciò può avvenire cercando d’infondere diversi tipi di sentimenti nello spettatore, con sguardi che mostrano intenti misteriosi e spesso poco benevoli, risvolti drammatici all’orizzonte, o semplicemente delle ragazze anime che vorranno mostrare tutto il loro amore a chi andrà a immedesimarsi nell’ennesimo protagonista di una romcom.
-Skydiving
Non sembra un’attività che si usa abitualmente svolgere; eppure, quella dei protagonisti in uno scenario nel quale precipitano in mezzo al cielo azzurro (mentre magari cercano di raggiungersi reciprocamente la mano) è un’immagine molto gettonata. Anche il solo gesto di “allungare la mano” verso qualcuno è un elemento spesso ritrovabile, che va ad indicare la vicinanza tra i personaggi o ciò che li spinge ad inseguire il loro obiettivo.
-Uno dei cattivi più importanti s’intravede per un secondo
Forse per tentare di celare il mistero, ma allo stesso tempo per rivelare uno dei personaggi più rilevanti per la trama, una manciata di secondi delle opening degli anime conterranno quasi sempre un primo piano del cattivo principale.
-Protagonista che corre
Questo è uno dei cliché più classici: il protagonista si dà ad una corsa selvaggia, anche se non si sa bene per quale ragione e nemmeno in che luogo egli sia diretto. A volte, può anche capitare che il personaggio in questione corra per tutta la sequenza musicale in un punto fisso dello schermo, con scenari che cambiano o scorrono indistinti. In ogni caso, corri protagonista, corri!
-I personaggi saltano nel ritornello
Questo cliché è prevalente nelle serie animate più “leggere”, come in quelle incentrate sulle idol o divertenti serie slice of life. Un salto seguito poi dal coro o dalla parte più “catchy” di una opening dà di sicuro il via ad un inizio più energico all’episodio.
-Nel ritornello c’è un combattimento
Nella parte che crea più hype nelle opening degli anime, inserire scene di combattimento varie è quasi d’obbligo, specialmente se porta ad avere un primo piano sui protagonisti o sugli scontri più attesi in tutto il corso della serie.
-Personaggio si trova sull’acqua (o all’interno)
Tokyo Ghoul è diventato sicuramente uno dei maggiori rappresentanti del cliché che nell’opening mostra il protagonista su di uno specchio d’acqua, e anche la proiezione delle nuvole nel cielo a dominare la scena è uno dei trope che si legano ad esso, visibili in altre serie come Your Lie in April, Hibike Euphonium e in una delle opening de L’Attacco dei Giganti. Inoltre, non è raro trovare alcuni momenti dove il protagonista è “sommerso” nell’acqua, forse per mostrare un sentimento d’isolamento o d’introspezione nelle emozioni che il protagonista proverà.
-Tutti i personaggi riuniti al finale della opening
Dopo essere stati presentati uno ad uno, manca solo la foto di gruppo che incornici in via definitiva l’intero cast che fa parte dell’anime, giusto per rendere chiaro ulteriormente quali saranno i protagonisti (tutti rigorosamente in prima fila) e chi invece apparirà in via secondaria (nelle parti più nascoste del frame).
Queste erano solo alcune delle scene più comuni nelle opening degli anime; sempre dal Giappone, altri commenti aggiungono a questa lista ulteriori sequenze che compaiono in modo quasi simile a queste, come:
- La telecamera che sposta l’inquadratura verso il cielo, facendo apparire il titolo della serie
- Gli anime mecha che spesso presentano dei suoni “metallici”
- I protagonisti che chiudono gli occhi in modo solenne, o si voltano guardando l’orizzonte
Lasciamo adesso a voi lettori la scelta dei trope più individuabili all’interno delle opening negli anime che non abbiamo ancora elencato; sicuramente ce ne sono molti altri!
