Telegram è una piattaforma che offre servizi di messaggistica istantanea e di broadcasting via cloud. Grazie alle sue tante feature, l’applicazione ha conquistato nel tempo una grande fetta di pubblico, tanto da essere considerata da molti la diretta concorrente di WhatsApp.
Di recente l’applicazione si è aggiornata ed ha introdotto delle succose novità tra cui la gestione dei download e la possibilità di fare dirette streaming attraverso dei programmi esterni.
Che c’è di nuovo su Telegram?
La prima delle importanti novità introdotte è la gestione dei download. Già prima gli utenti della piattaforma potevano inviare qualsiasi tipo di file non eccedente i 2GB di peso, adesso però, quando i dati vengono scaricati apparirà una nuova icona, posizionata a destra della barra di ricerca nel menu di chat. Se questa viene cliccata, aprirà il centro download in cui sarà possibile mettere in pausa, riprendere o dare priorità ad ogni elemento in fase di download.
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Un’altra particolarità introdotta dall’aggiornamento è il nuovo menu degli allegati nei dispositivi iOS (nella precedente versione era stata ridisegnata solo l’interfaccia Android). Adesso, l’opzione fotocamera è direttamente integrata nella galleria, oltre a ciò è stata inserita una barra di navigazione per consentire all’utente di accedere rapidamente ai file, alla posizione e ai contatti.
Per quanto riguarda i dispositivi Android è stata modificata la modalità notturna. Infatti d’ora in poi i pannelli e le intestazioni, in questa modalità, saranno dotati di un leggero effetto di trasparenza. Questa semi-trasparenza era già stata implementata sui dispositivi iOS nel corso del 2021.
È stata anche ridisegnata la procedura d’accesso. Su Android, è mantenuto il sistema a 6 cifre, queste però “scivolano al loro posto” una volta inserite. Viceversa, nei sistemi MacOS comparirà un QR code da scansionare “in stile Matrix”.
Ulteriore novità è la possibilità dell’utente condividere un link, collegato al numero di telefono, che permette agli interlocutori di accedere ad una chat diretta. Ciò si affianca alla possibilità di essere ricercato su Telegram tramite uno username unico, senza necessità di un numero di telefono.
Da ultimo, Telegram supporta le trasmissioni di video in diretta catturate con altri programmi (ad esempio OBS Studio o XSplit Broadcaster). Inoltre, la feature non pone alcun limite al numero massimo di spettatori. A detta della piattaforma, ciò permetterà a coloro che trasmettono di trasformare un canale “in una emittente televisiva professionale”.
Fonti: Telegram