Manca sempre meno alla fatidica notte degli Oscar. Il coronamento di un anno cinematografico all’ insegna di film di altissimo livello che l’anno scorso sono stati sfortunatamente vittima di rinvii e slittamenti causati dalla chiusura delle sale dovuta alla pandemia.
La cerimonia degli Oscar 2022 segnerà un definitivo ritorno alla normalità, al glamour e alla celebrazione della settima arte. In un anno ricco di ottime uscite gli Academy Awards continuano ad essere una vetrina di prim’ordine che tra polemiche (che dopo vi racconteremo) e sorprese fa rimanere incollati davanti alla tv milioni spettatori in giro per il mondo.
Annunciate lo scorso 8 Febbraio, le nomination della 94esima edizione degli Oscar sembrano essere abbastanza eterogenee dividendosi perfettamente tra film usciti in sala e altri che hanno deciso di approdare direttamente sui servizi streaming oppure on demand.
La concorrenza quest’anno è spietata sia per quanto riguarda le categorie principali sia riguardo i premi tecnici. Insomma, non è consigliato darsi alle scommesse quest’anno, soprattutto a causa di una stagione dei premi (Screen Actor Guild, Bafta e vari Festival in giro per il mondo) pressochè incerta.
Oggi cercheremo di svelarvi le nostre previsioni sulle categorie principali e qualche retroscena (pettegolezzi, polemiche) di questa 94esima edizione dei premi Oscar.
Le nostre previsioni
Mai come quest’anno, alcune categorie risultano incredibilmente scontate, mentre altre, nonostante manchino pochissimi giorni, rimangono totalmente aperte. I 6 premi che, teoricamente, sono già praticamente assegnati interessano le categorie Miglior Regia, Miglior attore protagonista, Miglior attrice non protagonista, Miglior attore non protagonista, Miglior colonna sonora e Miglior film d’animazione.
Dall’inizio della stagione dei premi pochissimi (o quasi inesistenti) sono stati i colpi di scena riguardo queste categorie. I Bafta e gli Screen Actors Guild in particolare, hanno spianato la strada a film e candidati.
Alcuni premi prevedibili…
Per la categoria Best Actor è quasi assicurata la vittoria di Will Smith per la sua interpretazione in King Richard. In caso di una quasi impossibile debacle dell’ultimo minuto a giovarne potrebbe essere Andrew Garfield per l’eccellente lavoro fatto nel biopic Tik,Tik…Boom! Una possibilità molto remota, ma comunque possibile.
Nella categoria Best supporting actress, possiamo definire ormai archiviata la vittoria di Ariana DeBose, interprete di Anita nel remake West Side Story. Potrebbe essere la seconda a vincere un Oscar rivestendo questo ruolo (dopo Rita Moreno nel 1962).
I risultati degli ultimi premi cinematografici rendono anche abbastanza scontata la vittoria di Jane Campion alla Miglior regia per The Power of The Dog e quella per Best supporting actor di Troy Kotsur per la sua interpretazione in CODA remake del film francese La famiglia Bélier. Sarebbe il primo attore sordomuto a trionfare agli Oscar, attuando quella che potrebbe essere una piccola rivoluzione.
Abbastanza scontate (a scanso di improvvisi colpi di scena) le vittorie di Encanto come miglior film d’animazione e Hans Zimmer per la miglior colonna sonora dopo il sontuoso lavoro fatto sulle musiche di Dune.
…ed altri no
Totalmente aperte ancora le altre categorie. Mai come quest’anno, la gara sembra essere più viva che mai, soprattutto vedendo i vari risultati ottenuti durante la stagione dei premi. Nessuno è rimasto a secco.
Infatti, la maggior parte dei candidati ha ottenuto almeno un riconoscimento non dando modo di capire su che criteri potrebbe basarsi l’assegnazione delle statuette.
Una serata (anzi nottata) all’insegna delle sorprese anche riguardo categorie importanti come Miglior film, miglior attrice, miglior sceneggiatura originale e miglior sceneggiatura non originale.
La notte delle polemiche?
I premi tagliati dalla diretta e la protesta dei vip
Un pò come Sanremo, Oscar=polemiche. In particolare negli ultimi anni, gli Academy Awards si sono spessi trovati ad essere un palco nel quale denunciare problemi e scandali. Già testimone silente del movimento #Metoo, alla vigilia della notte più glamour dell’anno gli Acedemy sono protagonisti di quella che è una delle proteste sindacali più massicce degli ultimi anni.
Ma cerchiamo di ricostruire la vicenda. Qualche mese fa, è stata annunciata in maniera ufficiale la decisione di non mandare in onda l’assegnazione di determinati premi, inserendo delle clip nel corso della serata.
Sono stati tagliati dalla diretta ben 8 premi: miglior cortometraggio documentario, miglior montaggio, miglior trucco e acconciatura, colonna sonora originale, miglior scenografia, miglior cortometraggio animato, miglior cortometraggio live action e miglior sonoro.
Per protestare contro questa decisione, diversi attori e attrici hanno minacciato di boicottare il tanto chiacchierato red carpet, danneggiando uno dei principi su cui si fonda Hollywood: l’immagine. La prima a lanciare questa minaccia è stata la candidata a Miglior attrice non protagonista Jessica Chastain che ha scatenato il panico tra giornalisti, stilisti e appassionati del glam.
Il caso Rachel Zegler
Altra polemica che ha suscitato clamore sui social riguarda il mancato invito di Rachel Zegler (protagonista di West Side Story) alla serata degli Oscar.
L’attrice infatti ha fatto sapere attraverso i suoi profili social di non essere stata invitata alla serata e che avrebbe sostenuto il film e i suoi compagni di avventura direttamente dal divano di casa.
Quella che poteva sembrare una semplice frecciatina è diventato un fenomeno di internet suscitando lo sdegno di milioni di utenti sui social. Gli Academy hanno deciso di correre immediatamente ai ripari invitando, all’ultimo minuto l’attrice alla serata. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene.
Cosa possiamo aspettarci da questi Oscar 2022? Non ci resta che attendere Domenica sera e vedere cosa Hollywood avrà in serbo per noi.