Nelle ultime ore è emerso un rapporto, sviluppato e redatto dallo YouTuber Zach Bussey, all’interno del quale sono emersi riferimenti all’eventuale e molto probabile apertura delle porte di Twitch ai contenuti per adulti. E la cosa non sorprende.
È necessario però sottolineare, così come ha fatto il content creator, che la piattaforma di Amazon non introdurrà contenuti sessualmente espliciti, ovvero in grado di paragonare il sito di game live streaming ad altri di porn live streaming o simili. Trattasi, di fatto, di un cambio di policy rilevante, in grado di estendere ed ampliare i confini rispetto alla situazione attuale.
Twitch inserirà un nuovo TAG per i contenuti mature
Cercando di fare un minimo luce sulle nuove direttive della piattaforma, vediamo in breve quali saranno i contenuti, e le tipologie che rientreranno nella nuova categoria. Considerato il comportamento di Twitch nei confronti di chi viola le norme vigenti sul sito è opportuno tenere a mente di che cosa stiamo parlando:
- Contenuti di educazione alla salute sessuale
- Discussioni su argomenti o esperienze sessuali
- Contenuti fetish (come le inquadrature dei piedi)
- Immagini in cui si palpeggia o tocca il proprio corpo
- Baci prolungati indirizzati alla telecamera
- Espressioni facciali associate all’eccitazione sessuale
- Inquadrature della telecamera esplicite
- Lap e pole dance
- Arte sessualmente esplicita
- Testo del canale, titoli o sovrapposizioni con contenuti a sfondo sessuale
- Contenuti che incoraggiano conversazioni mature in chat
La nuova etichetta è quindi dedicata a una mole di contenuti estremamente eterogenea che mira a filtrare sia temi che inquadrature in senso stretto. La notizia è stata confermata e riportata anche da DotEsports, che ha aggiunto un dettaglio non irrilevante: le dirette Twitch che conterranno i temi summenzionati, saranno etichettate ad hoc, con un tag che molto probabilmente riprende il “NSFW” di Reddit.
Non sono arrivate conferme ufficiali da Amazon o Twitch stessa, ma considerato il dialogo che si è aperto in rete attorno a questi temi e presi in considerazione gli atteggiamenti provocanti e provocatori di numerose/i content creator sulla piattaforma, non sorprende una scelta del genere.
Rimaniamo in attesa di conferme ufficiali e dettagli circa l’implementazione della nuova etichetta e la nascita di un’eventuale categoria dedicata.