Sembra che da oggi in poi, Shein sarà sulla lista nera del noto brand di abbigliamento streetwear Stüssy. Secondo la denuncia presentata giovedì in un tribunale federale della California, Stüssy sostiene che il suo marchio, incluso il famosissimo logo stilizzato, sia stato usato impropriamente. Le affermazioni recitano:
il nostro brand è riconosciuto a livello globale, godendo di un’ottima reputazione e prestigio. Utilizzando tale senza autorizzazione su abbigliamento e calzature, Shein sta consapevolmente e intenzionalmente violando i nostri marchi, allo scopo di creare confusione e spogliarci dei nostri clienti.
Il famoso brand afferma che Shein è in causa per contraffazione del marchio, violazione dello stesso, e concorrenza sleale in relazione alla vendita di prodotti che presentano la riproduzione del marchio Stüssy in modo identico a quello rappresentato dal logo originale.
Conosciamo bene la strategia del brand: creare prodotti esclusivi con una distribuzione limitata. Sapendo che la domanda risulta sempre essere molto alta, cercando comunque di implementare un metodo per soddisfare sempre più richiesta, Shein sembra aver approfittato di ciò, tappando il buco con i suoi prodotti copiati.
In conclusione, Stüssy sembra aver richiesto un provvedimento ingiuntivo come impedimento permanente nei confronti di Shein, non permettendogli di violare il proprio marchio attraverso l’uso di nomi o simboli che possano creare confusione o che traggano in inganno.
La vendita di abbigliamento contraffatto è ormai uso quotidiano per quelle persone che cavalcano l’onda dei prodotti in edizione limitata di svariati brand streetwear, sfruttando la forte richiesta delle persone meno informate che vorrebbero accaparrarsi l’articolo di turno. I marchi citati hanno intensificato la lotto conto i falsi negli ultimi anni, attraverso un numero crescente di cause intentate negli Stati Uniti a partire dal 2018.
Shein attualmente non si è ancora pronunciata in merito. Che sia in malafede o meno, rimane il fatto che è sempre più complicato distinguere un articolo fasullo da uno “legit“. La speranza è che gli acquirenti diventino sempre più consapevoli dei loro affari, impedendo di finanziare un mercato che sembra non volersi arrestare, ma che anzi sta aumentando sempre più.
Stüssy: il brand punto di riferimento della cultura pop
Si tratta di un marchio di abbigliamento fondato a Laguna Beach nel 1980. Il marchio si rivolge alle culture di skateboard e hip hop e alla cultura giovanile.
Il fondatore della compagnia, Shawn Stüssy, era un produttore di skateboard attivo nella California. Il logo che ha reso caratteristico il brand è stato creato dallo stesso Shawn che scriveva il proprio cognome su tavole da surf, iniziando poi a produrre e vendere magliette, pantaloncini e cappelli con il proprio logo nell’area di Laguna Beach. Nel 1984 entra in affari con Frank Sinatra Jr., e nel 1988 viene aperto il primo negozio Stüssy a SoHo, New York. Nel 1996 Stüssy ritirò il titolo di presidente della compagnia lasciandolo a Sinatra.
Il successo iniziale del marchio è stato attribuito alla sua popolarità nelle scene hip hop e skater/surfista, per poi essere abbracciato anche dalla sottocultura punk e da altre sottoculture di strada.
Fonte: thefashionlaw.com