Il 19 Marzo è la Festa del Papà, distante meno di due settimane dalla Giornata Internazionale della Donna e altrettanto ricordata e festeggiata, anche se in maniera decisamente più contenuta.
L’anno scorso l’avevamo “festeggiata” a modo nostro proponendovi una classifica delle dieci figure paterne peggiori nella storia degli anime.
Quest’anno abbiamo deciso di essere più gentili e, invece di guardare al negativo, guarderemo al positivo, citandovi dieci delle migliori figure paterne degli anime.
Kiritsugu Emiya (Fate/Zero)
Inserire un personaggio controverso come Kiritsugu Emiya in una classifica dei migliori padri della storia degli anime potrà sembrare strano, ma seguite con attenzione il discorso.
È vero, Kiritsugu ha indubbiamente fatto tantissimi sbagli nella sua vita ed è stato un assassino, un mercenario, una persona fredda e spietata capace di uccidere senza scrupoli per realizzare il sogno che considerava giusto. La sola cosa che però non è mai stato disposto a sacrificare è sua figlia Ilyasviel.
Spesso ci dimentichiamo che Kiritsugu partecipa alla Guerra per il Graal non solo per realizzare il proprio ideale ma anche per evitare che la sorte a cui Irisviel era già condannata ricadesse anche su sua figlia, un giorno. E al termine della Guerra, nonostante fosse fisicamente molto indebolito, provò per anni a tornare al castello degli Einzbern per raggiungere Ilyasviel, purtroppo senza successo. Kiritsugu è la conferma che uno spietato assassino può cambiare, diventare migliori grazie all’amore per una moglie ed una figlia.
Isshin Kurosaki (Bleach)
Isshin Kurosaki, padre del protagonista di Bleach e delle due sorelle minori, è uno dei padri più caciaroni che troverete nella storia degli anime. Ma proprio per il suo essere caciarone ai limiti dell’esaltato, rumoroso e forse un po’ troppo invadente nella vita dei figli è uno di quei padri che scaldano il cuore.
Mette sempre la sua famiglia al primo posto ed è disposto a rischiare la vita per ciascuno di loro, o a mettersi in ridicolo e fare lo stupido per strappare loro un sorriso, perciò non può che guadagnarsi di diritto una posizione in questa classifica dei padri migliori degli anime.
Vegeta (Dragon Ball)
Chi l’anno scorso ha letto il nostro articolo sui padri peggiori degli anime sa che abbiamo incluso Goku in quella lista. Tra i migliori, invece, penso figuri a pieno titolo Vegeta.
È vero, Vegeta non è mai stato il padre più affettuoso o leggero del mondo nei confronti del figlio Trunks, che sin da piccolo ha allenato per diventare un forte guerriero, ma è stato cambiato dall’amore di Bulma e dei figli tanto quanto Kiritsugu. Vegeta impara ad essere una persona migliore grazie alla sua famiglia, a lottare non per orgoglio ma perché vuole sinceramente proteggere qualcuno ed è disposto a sacrificare la vita pur di riuscirci.
La differenza fondamentale con Goku, che rende quest’ultimo un pessimo padre e invece Vegeta un buon padre, è proprio questa: Goku ha sempre lottato per il gusto di scontrarsi con avversari sempre più forti. Vegeta, invece, è riuscito a cambiare e ha imparato così a combattere prima di tutto per amore e per proteggere la propria famiglia.
Thors (Vinland Saga)
Similmente a Vegeta, un altro padre che nonostante il suo essere un forte guerriero ad un certo punto ha dedicato tutto se stesso alla famiglia è Thors, il padre di Thorfinn. Combattente e leader incredibile, è sempre stato un punto di riferimento per tutti coloro che gli stavano attorno e un pericolo riconosciuto da qualsiasi nemico.
Tuttavia, invece di perseguire la strada della gloria e del sangue tramite continue battaglie, una volta costruitosi una famiglia Thors ha deciso di dedicare tutto se stesso ad essa con umiltà, coraggio e spinto unicamente da un incredibile altruirmo e spirito di sacrificio. Persino nei suoi ultimi momenti, Thors non ha desiderato altro se non che suo figlio Thorfinn potesse un giorno trovare la felicità nei suoi affetti, proprio come lui stesso è stato in grado di trovarla.
Maruo Nakano (Quintessential Quintuplets) [SPOILER MANGA]
In Quintessential Quintuplets il padre delle sorelle Nakano è un personaggio molto più che secondario che in un primo momento fa una pessima, pessima impressione. Sembra il classico padre freddo, distaccato e completamente disinteressato rispetto al futuro delle figlie o alla loro felicità.
Capitolo dopo capitolo però nel manga scopriamo che in realtà lui tiene moltissimo alle ragazze e sarebbe disposto a fare di tutto per proteggerle. Certo, rimarrà freddo, ma almeno è realmente interessato alla loro felicità e questa è la vera cosa importante.
Soichirou Yagami (Death Note)
Soichirou Yagami è forse il personaggio più retto e giusto di tutto Death Note, l’unico che effettivamente aveva un’idea pura della giustizia e che per niente al mondo l’avrebbe potuta mettere da parte. Se da un lato Light rappresenta un’ideale malato di giustizia lo stesso potremo dire di Elle, che si spinge anche a rapite qualcuno o ammanettarlo per un semplice sospetto. Soichirou invece, padre del protagonista, è sempre retto, incorruttibile quasi, al punto che ha fatto dei suoi ideali una missione di vita.
E tuttavia per proteggere i suoi figli ha quasi messo da parte quegli stessi ideali, per proteggere l’immagine perfetta che di loro aveva, rifiutandosi di vedere ciò che per lungo tempo era accaduto proprio ai suoi occhi.
Yugo Tennouji (Steins;Gate)
Mister Braun è quel personaggio di Steins;Gate del quale tutti hanno paura in maniera quasi immotivata, e del quale avrebbero ancora più paura se fossero a conoscenza del suo passato sotto il CERN. È stato addestrato a spiare, ad uccidere, a commettere le più pericolose azioni e le più grandi atrocità.
Eppure ciò che fa lo fa per sua figlia, per evitare che Nae perda il padre come ha perso la madre e per cercare di garantire almeno a lei la vita serena e tranquilla che lui e la moglie non hanno mai avuto. È, senza dover aggiungere nulla, la definizione di un gigante dal cuore tenero – se non altro, per sua figlia.
Oscar Vessalius (Pandora Hearts)
Oscar non è il padre di nessuno, è piuttosto lo zio del protagonista Oz, tuttavia a causa dell’assenza del padre di quest’ultimo è stato praticamente lui la figura maschile più vicina al ragazzo per tutta la vita.
Oscar è stato un punto di riferimento, una mano amica ed un sorriso conosciuto per Oz durante tutta la sua vita e fino alla fine, ad ogni sua singola apparizione, non ha fatto altro se non ripetere ad Oz quanto lui fosse importante e che il suo solo desiderio era quello di vederlo felice, in maniera disinteressata, altruista ed estremamente calorosa.
Spirit Albarn (Soul Eater)
Spirit è un altro nome che sicuramente farà storcere il naso a qualcuno vista la quantità elevatissima di errori che ha fatto con la moglie e con la figlia. Ma se la figlia lo detesta, rifiutando molto spesso di passare del tempo con lui, Spirit continua a provare ad avvicinarsi a Maka e ad essere un buon padre, almeno nel presente.
La cosa buona di Spirit è che ha compreso dagli errori del passato e adess osta cercando in tutti i modi di stare più vicino possibile a sua figlia, di supportarla in tutto, anche se ciò significasse mettersi in ridicolo moolto spesso. Col tempo il rapporto si sistemerà, l’importante è impegnarsi per dimostrare il proprio amore paterno.
Maes Hughes (Fullmetal Alchemist)
Il nome di Maes Hughes non può assolutamente mancare quando si parla dei padri migliori degli anime. Maes, nonostante il poco tempo in cui appaia in Fullmetal Alchemist, è uno dei personaggi a cui gli appassionati sono più affezionati e ciò è dovuto anche al meraviglioso rapporto che condivide con sua figlia: un rapporto caloroso, affettuoso in cui vediamo spesso l’uomo mostrare orgogliosamente foto della sua bambina al punto da portarsele in giro nella giacca della divisa.
La figlia è sempre stata il primo pensiero di Maes – e purtroppo, anche l’ultimo.