Negli ultimi due anni le posizioni delle principali aziende di telefonia sui caricabatterie sono cambiate drasticamente e non hanno portato a nulla di buono per i consumatori. La prima a rimuovere i caricabatterie dalle confezioni dei propri telefoni è stata Apple, che nell’Ottobre del 2020 annunciò che l’iPhone 12 sarebbe stato venduto senza caricabatterie. Poco dopo anche Samsung si è mossa verso quella direzione dichiarando che il Galaxy S21 sarebbe stato venduto senza caricabatterie né auricolari, costringendo di fatti ad acquistarli separatamente.
La motivazione data dalle compagnie per giustificare questa decisione è stata quella ambientale: eliminare i caricabatterie dalle confezioni degli smartphone significa ridurre il volume del packaging del 70% e di conseguenza diminuire di circa 2 milioni di tonnellate le emissioni di carbonio annue. Si tratta quindi di ridurre gli sprechi ambientali e i rifiuti elettronici, tuttavia sin dall’inizio è apparso chiaro a molti che la motivazione non fosse solo ambientalista, ma anche e soprattutto economica.
Gli analisti di mercato hanno infatti stimato che eliminando i caricabatterie e gli auricolari dalle confezioni dei nuovi modelli di telefoni Apple avrebbe risparmiato circa 6 miliardi di euro, ai quali dobbiamo aggiungere circa 270 milioni di euro in più guadagnati dalla vendita separata dei vari accessori non inclusi.
Le stime sono fatte su un totale di circa 190 milioni di iPhone venduti da Settembre 2020 ad oggi, che hanno fruttato miliardi all’azienda grazie al risparmio sulla catena logistica e ai guadagni extra dovuto al fatto che non tutti gli utenti possiedono un caricatore o delle cuffie adatte al modello di telefono che vanno ad acquistare.
Oltre ad Apple anche altri produttori hanno rimosso i caricabatterie dalle scatole dei loro smartphone
Dopo Apple e Samsung altre due grandi compagnie hanno annunciato che avrebbero iniziato a vendere i nuovi modelli dei loro smartphone privi di caricabatterie. Xiaomi, in particolare, già alla fine del 2020 annunciò che il Mi 11 non sarebbe stato venduto col caricatore e nell’Aprile dello scorso anno Huawei ha seguito a ruota questa decisione.
Una delle poche case di produzione ad inserire ancora il caricatore nei propri smartphone rimane invece Motorola.
Fonte: hdblog