La Japan Cartoonists Association ha recentemente rilasciato una dichiarazione formale sul suo sito web con oggetto l’invasione russa nei territori ucraini. La J.C.A ha manifestato di sperare in una rapida risoluzione del conflitto.
L’Associazione ha affermato la sua netta e ferma posizione contro la guerra. Oltre al rifiuto del conflitto armato la J.C.A ha continuato il suo intervento spiegando che l’ascesa dei manga come media comunicativo dedito all’intrattenimento è avvenuta proprio con la fine della Seconda guerra mondiale.
Il successo di questa forma d’arte è stato creato da coloro che sopravvissuti alla guerra e ne avevano visto gli orrori. La Japan Cartoonists Association dichiara sul suo sito che il media dei manga è nato sulle “preghiere per un mondo per i bambini in cui la guerra non accadrà mai più”.
L’Associazione aveva già espresso la sua immensa gratitudine nei confronti dell’Ucraina, la quale è stata in prima linea per quanto riguarda il sostegno offerto a seguito dei disastri naturali e non che hanno colpito il Giappone. Si parla, ovviamente, del terremoto e dello tsunami di Tōhoku del 2011 e dell’incidente nucleare di Fukushima. Alcuni tra i più rilevanti artisti ucraini hanno partecipato al progetto di beneficenza chiamato “Okiagari-koboshi” e progettato dal designer giapponese Kenzo Takada. La J.C.A si era premurata di inviare un “Manga-koboshi” in Ucraina in segno di ringraziamento. Tale gesto, nato, purtroppo da infauste cause, ha innescato un fitto scambio culturale tra le due nazioni che continua imperterrito ancora oggi.
I commenti per la pace di noti mangaka giapponesi
Proseguendo nel suo intervento a commento della tragica situazione tra Russia e Ucraina, la J.C.A ha scritto:
«È una grande gioia per noi che i manga giapponesi siano amati in Ucraina, Russia e in tutto il mondo. Tutti i suoi lettori sono anche eredi di una preghiera per la pace.»
L’associazione annovera tra le sue fila grandi nomi del settore, tra cui il creatore di Hajime no Ippo Jyoji Morikawa e il creatore di Ashita no Joe Tetsuya Chiba. Attualmente il presidente della J.C.A è il creatore di Lady Ann, Machiko Satonaka.
Molti personaggi illustri della cultura popolare giapponese hanno detto la loro a proposito della delicata situazione umanitaria in corso. Il membro della X Japan YOSHIKI ha donato 10 milioni di yen, l’equivalente di 87.000 dollari americani, al Fondo ucraino per l’assistenza alle emergenze per la crisi umanitaria.
Il musicista ha poi commentato:
«Ho dei fan fantastici e amici sia in Ucraina che in Russia e ho il cuore spezzato a causa di questa situazione. Il minimo che posso fare è contribuire con qualcosa per aiutare gli sfollati o i feriti. Prego per la sicurezza di tutti.»
Il direttore artistico Nizo Yamamoto, famoso per aver diretto il film “La ragazza che saltava nel tempo” ha annunciato lunedì sul suo profilo Twitter di essere contrario all’invasione russa dell’Ucraina. L’artista, nato a Nagasaki nel dopoguerra nel 1953, ha intenzione di fare una donazione personale all’UNICEF o di vendere opere d’arte per beneficenza. Ulteriori chiarimenti saranno annunciati prossimamente.
Fonte: ANN
