Quella degli X-Men è stata la prima saga nel mondo dei supereroi al cinema, con l’uscita nel 2000 del primo film per la regia di Bryan Singer. Nel primo X-Men tra i vari “mutanti”, fece il suo esordio nel mondo del cinema proprio Hugh Jackman nei panni di Wolverine.
Da allora, il “mutante” il cui nome è James ‘Logan’ Howlett è diventato forse il più iconico degli X-Men nel loro mondo cinematografico, tanto da essere stato l’unico fino ad adesso a ricevere una serie di spin-off a lui dedicati: il primo è stato X-Men le origini – Wolverine (2009), il secondo Wolverine – L’immortale (2013).
Il terzo, infine, è uscito nel 2017 per la regia di James Mangold ed è Logan – The Wolverine, liberamente ispirato alla saga a fumetti Vecchio Logan. Questo film è veramente sui generis in senso positivo: è ambientato molti anni dopo rispetto ai precedenti film degli X-Men, nel dispotico 2029, tanto da essere un sequel effettivo e “spirituale” allo stesso tempo.
Logan è molto invecchiato e porta i segni dell’adamantio che sta indebolendo il suo fattore rigenerante. Lavora come autista e si prende cura di un anziano Xavier (Professor X), in un mondo in cui i mutanti stanno diminuendo di numero visto che da anni non nascono più bambini con il gene mutante. La sua routine quotidiana viene interrotta dall’incontro con Laura, una ragazza di 11 anni che si scopre avere gli stessi poteri di Logan
Logan – The Wolverine è un film che già dai trailer aveva promesse ottime, che non sono state deluse dalla sua uscita nei cinema. Questo lungometraggio funziona su più livelli: per le ottime scene d’azione, per il rapporto che si crea durante il film tra Logan, Laura e Xavier, per la colonna sonora.
L’immagine di un Wolverine debole e non più forte come prima dà un senso molto decadente al film, insieme a tutta l’ambientazione distopica dove i mutanti o sono braccati dalle autorità o finiscono in laboratori per essere soggetti di atroci esperimenti (come successo alla povera Laura). E fa da contrasto invece con Laura, che rappresenta una speranza e il “futuro” nel film.
Logan è veramente uno dei migliori film del mondo X-Men, se non uno dei migliori lungometraggi a tema supereroi finora usciti, insieme ad altri pezzi da novanta come Il Cavaliere Oscuro o Joker.