In molte realtà istituzionali di tutto il mondo diversi politici cercano di dare a Bitcoin, e in generale a quelle criptovalute ritenute dal valore stabile, ovvero le stablecoin, una validità legale. È questo ad esempio il caso del Colorado, dove il Governatore Jared Polis ha promesso che entro giugno sarà possibile effettuare pagamenti statali, come le tasse e le imposte pubbliche, mediante l’utilizzo di Bitcoin ed Ethereum.
Malgrado esistano già diversi scenari simili al Colorado in giro per il mondo, come in Arizona o nello Stato di El Salvador, dove la legalizzazione delle criptovalute è in corso o è già avvenuta, in Europa al momento nessuna entità politica ha dato valore a una moneta digitale. Almeno fino a ora.
Come dichiarato infatti nel profilo Twitter ufficiale di Tether (nota stablecoin rilasciata nel 2012) e successivamente confermato anche dal sito istituzionale della città di Lugano, presto nel comune svizzero sarà possibile pagare imposte, tasse, beni e servizi forniti dalla pubblica amministrazione anche con le criptovalute, in particolare Bitcoin e Tether.
Oltre Bitcoin e Tether: Lugano mira a diventare centro europeo per le criptovalute
A differenza delle realtà istituzionali che abbiamo citato all’inizio, in questo caso la città di Lugano non si limiterà soltanto ad accettare Bitcoin e Tether come metodo di pagamento per i pagamenti pubblici, ma cercherà di imporsi come polo innovativo nel mondo delle criptovalute.
Ciò sarà possibile grazie all’accordo stretto dal Comune di Lugano e dalla Tether Operations Limited (la società che gestisce l’omonima criptovaluta) che si impone come obiettivi, oltre a rendere legale il pagamento delle imposte pubbliche con le criptovalute, anche la realizzazione di un’infrastruttura tecnologica basata su blockchain per le imprese locali.
Per rendere tutto ciò realtà, Tether finanzierà insieme ad altre aziende del settore un fondo milionario (circa 3 milioni di euro) per sostenere le start-up attive nel ramo delle criptovalute e della costruzione di servizi basati sulla tecnologia blockchain a livello locale. Inoltre, verrà anche realizzato un hub specializzato nel centro di Lugano che ospiterà le aziende e le start-up che si dedicheranno al mondo blockchain.
Il futuro di Lugano sarà quindi sempre di più legato al settore delle criptovalute e, a conferma di ciò, il CTO di Tether Paolo Ardoino ha dichiarato:
“Lugano è una città dinamica, con persone che vogliono innovare e orientate verso il futuro.
Come principale stablecoin a livello mondiale [il Tether], immaginiamo un futuro in cui le imprese di tutte le dimensioni saranno in grado di sfruttare le piattaforme blockchain per migliorare la qualità della vita dei cittadini a livello locale fornendo servizi finanziari e quotidiani più sostenibili, trasparenti e affidabili.
Non vediamo l’ora che Lugano diventi un modello che anticipi l’adozione globale”.
