Per quanto possano risultare frivole, incomprensibili o prive di alcun senso, le discussioni sugli anime portano comunque a delle conclusioni interessanti il più delle volte, consentendo anche di esplorare in modo approfondito il media in questione. Certo, ciò non esclude come spesso si finisca con il dibattere di cose superficiali, ma lo scambio d’opinioni comporta anche questo.
Dopotutto, quando si parla di waifu o delle parti più tecniche di un anime, bisogna in ogni caso andare a studiare quel certo tipo di fenomeno, le caratteristiche che lo compongono e i fatti che lo riguardano. E stavolta, ciò che è avvenuto nella parte giapponese di Twitter ha gettato una nuova luce sulla storia degli anime e delle sue prime volte.
E per storia degli anime, s’intende il conosciutissimo “rimbalzo” dei seni presenti in innumerevoli serie animate. Tutto in realtà è originato dall’affermazione del mangaka di Gantz, il quale avrebbe sostenuto come un noto character designer (responsabile del design di Evangelion) sia stato il pioniere di questo amatissimo elemento d’animazione.
L’origine del rimbalzo negli anime
Un evidenziato movimento dei petti femminili negli anime è ad oggi un tratto presente in gran parte delle serie, e ormai sono pochi i momenti in cui ciò è causa di elevato stupore. Tuttavia, non è sempre stato così, e in questo proposito il mangaka Hiroya Oku ha detto ai suoi fan di sapere chi fosse il primo ad aver disegnato “il rimbalzo” in un anime: si tratterebbe di Yoshiyuki Sadamoto, e a quanto pare è lo stesso animatore ad avergli raccontato ciò.
Yoshiyuki Sadamoto, oltre che per Evangelion, ha lavorato anche ad alcuni dei film più famosi di Mamoru Hosoda, come Summer Wars e Wolf Children. Ma quando era ancora alle prime armi, insieme a un gruppo di animatori universitari (tra i quali Hideaki Anno) Sadamoto aveva realizzato dei corti animati, precisamente Daicon III e Daicon IV Opening. In quest’ultimo corto, uscito nel 1983, egli aveva realizzato un’animazione incentrata su una donna vestita da coniglietta, che dopo aver scaraventato in aria un robot, gioiva trionfante dando vita all’animazione ricercata.
Dopo Daicon IV Opening nacque lo studio Gainax, e da esso fu generato nel 1988 Gunbuster, altra importantissima serie nel mondo degli anime, e che presenta numerosi momenti di “rimbalzo” al suo interno, dando origine anche al termine “Gainax bounce” e “gainaxing”. Tuttavia, alcuni utenti non sono concordi con queste considerazioni, e sono andati a elencare altre serie molto più vecchie che avrebbero presentato il ballonzolare di seni, come Lupin III (1971), Xabungle (1982) o addirittura un corto Disney del 1928 chiamato “Bright Lights”.
Eppure, nessuno tra questi dissidenti è stato in grado di specificare in quale punto o episodio si ritroverebbe l’agognato rimbalzo. Detto ciò, possiamo ritenere che anche se Sadamoto non sia stato il primo ad averlo animato, di sicuro è il primo che sarà ricordato.