Una delle maggiori novità in ambito smartwatch degli ultimi mesi è stata Samsung Galaxy Watch 4: presentato ad agosto, l’indossabile dell’azienda sudcoreana cambia diverse cose rispetto ai suoi predecessori; e la novità sta proprio nel fatto di essere cambiamenti “in meglio”.
Infatti, Samsung con questo Galaxy Watch 4 ha introdotto per la prima volta sui propri smartwatch il sistema operativo WearOS, in una versione sviluppata insieme da Google e dall’azienda sudcoreana; però, sono rimaste diverse funzioni di TizenOS (il sistema operativo che Samsung ha usato fino a poco tempo fa sui suoi indomabili).
Samsung Galaxy Watch 4 è disponibile in due versioni da 40mm (che ha uno schermo Super AMOLED di 1,2″ e 396×396 di risoluzione) e da 44mm (qui il display è sempre un Super AMOLED di 1.4″ e di 450×450 di risoluzione).
Il processore di questo Watch 4 è un Exynos W920, accompagnato a 16 GB di memoria interna e 1,5 GB di RAM.
La batteria è da 247 mAh per la versione da 40mm, 361 mAh per il 44mm, e in generale per entrambi si parla di un’autonomia fino a 40h. Sono presenti l’NFC, il Bluetooth 5.0, il Wi-Fi e l’LTE nelle varianti che lo supportano.
La particolarità di questo Samsung Galaxy Watch 4 è la presenza del sensore BioActive 3-in-1 che permette la misurazione della massa corporea e dell’elettrocardiogramma (ECG); sensore che però funziona solo con smartphone Samsung. Infatti, questo Watch 4 dà il massimo con i telefoni della stessa azienda sudcoreana: gli altri smartphone Android sono supportati, ma non tutte le funzioni sono per l’appunto disponibili.
Mentre non è compatibile con iOS.