Da tempo Demon Slayer continua a far discutere per vari motivi: spesso l’opera è stata oggetto di alcune critiche e polemiche, che hanno quasi sempre avuto a che fare con la violenza rappresentata all’interno dell’opera, o scene esplicite potenzialmente dannose per soggetti suscettibili. Ma la vocalità dei detrattori di Demon Slayer è di pari livello a coloro che ne esaltano la produzione, specialmente per quanto riguarda la serie animata.
Dopotutto, le numerose scene realizzate con disegni spettacolari, animazioni esaltanti e colonne sonore ad effetto, sono innegabilmente uno dei pregi da dover obbligatoriamente riconoscere alla serie. In aggiunta, oltre al portare su un altro livello l’industria dell’animazione, Demon Slayer sembra sia anche in grado anche d’ispirare alcuni gesti positivi verso la società.
L’anno scorso, un uomo che si era identificato con il nome di “Inosuke Hasibara” aveva donato a una scuola per infermieri 100 mascherine e del disinfettante, dopo aver saputo come ce ne fosse una forte penuria. Quest’anno, un nuovo atto di beneficenza è avvenuto per mano di un altro personaggio di Demon Slayer, il quale avrebbe donato al municipio di Fujimi 100.000 Yen.
I benefattori di Demon Slayer
La notizia di questa nuova donazione è stata riportata da Kyodo News, dopo essere stata trasmessa su Nippon TV mercoledì 9 febbraio: il municipio della città di Fujimi, nella provincia di Saitama, aveva annunciato l’arrivo di una lettera contenente soldi contanti, depositata all’interno di una scatola riservata ai suggerimenti posta nell’edificio municipale. L’autore di questo gesto d’altruismo avrebbe scritto fuori dalla busta di “usarla per il bene della gente”, firmandosi con il nome di Kyoujuro Rengoku.
Se il curioso personaggio di Inosuke Hashibara è conosciuto e amato per la sua dedizione nell’aiutare i più deboli, anche Kyojuro Rengoku è popolare per il suo atteggiamento entusiasta e supportivo, venendo considerato come una sorta di fratello maggiore. Egli è apparso di recente nell’arco del Treno Mugen di Demon Slayer, ottenendo così un gran seguito da parte dei fan per via del suo carisma e della sua generosità, e forse è questo il motivo che ha spinto il donatore a volerne sfruttare il nome.
Curiosamente, non è raro che degli anonimi e misteriosi benefattori giapponesi decidano di donare dei soldi verso strutture pubbliche o altri concittadini: tra gli eventi più rilevanti ricordiamo quello avvenuto in una città di Shimane, nella quale sono state fatte donazioni dalla stessa persona per 50 anni di fila, arrivando a raggiungere nel 2021 una cifra complessiva di 3,4 milioni di yen (più di 30mila euro). Sempre nel 2021, un anziano aveva donato 60 milioni di yen in contanti, risparmiati sin dalla sua infanzia, al municipio della città dove egli ha vissuto.