Comic LO (コミック エルオ) è una rivista giapponese di manga hentai specializzata nella categoria lolicon, quindi tratta principalmente di ragazze immaginarie in età preadolescenziale. Il titolo “LO” è l’acronimo di “Lolita Only”.
La rivista Comic LO è stata rilasciata per la prima volta nell’Ottobre del 2002 dalla casa editrice giapponese Akane Shinsha.
Inizialmente a cadenza irregolare, il progetto ha iniziato nel marzo del 2004 la pubblicazione a cadenza mensile.
Non siamo venuti, tuttavia, a parlare del contenuto che viene pubblicato su questa rivista, ma di una sessione di domande e risposte, fatta all’interno della stessa, che recentemente è diventata virale in Giappone per aver toccato il tema dei bassi stipendi degli autori di manga serializzati.
Nella prima domanda veniva chiesto: “Come mai le riviste commerciali pagano così poco i propri autori? Gli editori stanno cercando di fregarli?“.
La risposta è stata rapida e concisa.
«Semplicemente perché le riviste sono economiche. La rivista Comic LO costa 1000¥ (quasi 8€) tra edizione e tasse incluse; questo è un prezzo ancora molto economico! Un doujinshi (manga autopubblicato) costa 500¥ (quasi 4€) per circa 30 pagine. Quindi, se si facesse un calcolo, un’edizione di Comic LO costerebbe 5000¥ (quasi 40€) se dovesse avere la stessa quantità di pagine. Che benedizione sarebbe per tutti i lettori pagare 5000¥ al mese! Ma è improbabile e improponibile che accada. Il mercato funziona in questa maniera, quindi scrittori e lettori sono liberi di scegliere cosa vogliono leggere/pubblicare e dove leggerlo/pubblicarlo.»
Nella seconda invece è stata posta il quesito: “Gli autori che scrivono all’interno di Comic LO sanno che potrebbero guadagnare di più pubblicando doujinshi, ma gli editori non gli permettono di farlo, giusto?.
Anche in questo caso la risposta è stata repentina.
«Non sappiamo cosa pensano davvero gli autori sulla questione, ma sosteniamo che molti siano semplicemente interessati a pubblicare i propri lavori su Comic LO. Questo perché non tutti i mangaka sono bravi a disegnare doujinshi e a venderli allo stesso tempo. In tutte le epoche i doujinshi si sono sempre evoluti rispetto alle tendenze del momento. Realizzare opere autopubblicate è estenuante. Per coloro che vogliono semplicemente disegnare manga e avere un reddito stabile, a volte i manga pubblicati su una rivista di settore sono l’opzione migliore.»