Qualche giorno fa, precisamente il 25 Gennaio 2021, un senatore di stato in Arizona ha introdotto un disegno di legge che renderebbe finalmente il bitcoin in corso legale, anche se purtroppo alcune leggi federali americane potrebbero complicare le cose.
La “Clausola di Conio” della Costituzione significa che il potere di determinare ciò che ha o meno corso legale negli Stati Uniti è dovere e potere esclusivo del Congresso degli stati uniti, e se emanato, (il decreto) sarebbe un grande simbolo.
Preston Byrne
Potrebbe interessarti anche: L’1% DELLA TESORERIA DI RIO DE JANEIRO STA PER ESSERE INVESTITO IN CRYPTO
La storia americana ci insegna che già nel 1800, gli stati cercarono di aggirare la Clausola di Conio emettendo le proprie “banconote di Stato”, ma a causa della molta frammentazione ebbero ben poco successo, con addirittura una battuta d’arresto fra 1865 e del 1866 quando il Congresso introdusse un’imposta del 10% sui pagamenti effettuati in valuta diversa dalle banconote nazionali.
“A parte la legalità, però, si pone la questione se i beni digitali sono in realtà ‘valute’ o le forme di denaro, Inoltre, per quali scopi l’Arizona accetterebbe beni digitali come moneta a corso legale? Se si tratta semplicemente di un altro metodo di pagamento per quanto riguarda i contratti di stato, che può essere un caso di uso limitato che vale la pena di un esperimento.”
Steve Gannon, avvocato di Murphy e Mcgonigle.
C’è da dire però che secondo gli analisti, anche se il disegno di legge dovesse entrare in vigore, è improbabile che abbia un impatto sull’utilizzo attuale di bitcoin nello stato. Secondo Bryne la legge potrebbe passare senza molti problemi, ma questo renderebbe la crypto una moneta estranea al dollaro, che va a cozzare con l’emendamento di metà ‘800 di cui abbiamo parlato poco fa. Inoltre una tale legge potrebbe obbligare gli arizonani ad accettare bitcoin come fossero moneta contante, causando probabilmente malcontenti e difficoltà per gli esercenti meno aedotti.
L’introduzione del disegno di legge segue le dichiarazioni di vari uomini politici americani che hanno intrapreso la strada delle cryptocurrencies, segno che pian piano il mondo intero sta andando verso la digitalizzazione e la decentralizzazione delle valute d’acquisto. E voi? Sareste pronti per utilizzare le “monete digitali” per la vita di tutti i giorni?