Gli spettatori più attivi di Twitch sanno bene che la piattaforma abbia regole severe e che il ban sia un fenomeno all’ordine del giorno per chi non le rispetta. Dopo i recenti allontanamenti temporanei di alcuni dei più importanti creatori di contenuti presenti sulla piattaforma, poche ore fa è stato bannato anche Captain Valenti, noto giocatore e streamer attivo principalmente su Apex Legends.
Le conseguenze di uno sfogo in diretta su Twitch
Nel caso specifico di Captain Valenti c’è poco da dire e poco da fraintendere. Come dimostrato dalle clip di Twitch che si sono presto diffuse su Twitter nelle ultime ore, lo streamer inglese ha iniziato ad insultare i propri compagni di squadra durante una partita ad Apex Legends. Come si evince dai filmati, lo sfogo ha avuto origine dalle richieste, ironiche, di un compagno di squadra che pregava lo streamer di “smettere di morire”, in modo tale da vincere la partita.
Il giovane creatore di contenuti di Twitch non l’ha presa benissimo e ha iniziato ad inveire contro il compagno di gioco con accuse pesanti, minacciando di morte la sua famiglia e insultandolo in ogni modo possibile.
Il giocatore vittima degli insulti non ha aspettato un momento e, una volta realizzato di essere in squadra con uno streamer che stava trasmettendo il tutto in diretta su Twitch, ha pubblicato subito le clip incriminanti su Twitter, taggando il supporto Twitch che era già intervenuto oscurando il canale di Captain Valenti fino a data da destinarsi.
L’evento ha suscitato clamore in rete e nelle community di Apex Legends. Tra le conversazioni condivise di tweet in tweet emergono ulteriori particolari relativi al diretto intervento di Respawn Entertainment mirato ad un potenziale ban dell’account di gioco dello streamer. Inoltre, parrebbe che un membro del team di sviluppo del gioco stia tentando di risolvere il problema internamente, evitando ulteriore clamore.
Insomma, questo evento è l’ennesima prova e conferma che sia le piattaforme di condivisione come Twitch, che le aziende di produzione e distribuzione videoludica siano sempre più intransigenti circa il comportamento tossico dei giocatori.
Con buona probabilità Captain Valenti sarà scarcerato da Twitch dopo un ban di qualche giorno, che gli sia di esempio per mettere la testa a posto ed evitare sfoghi davanti a una platea potenzialmente globale.
Cosa ne pensate commodoriani? Il ban è un metodo efficace per punire questi atteggiamenti? Fatecelo sapere con un commento!