Come ben sappiamo tutti oramai, il Giappone è un paese parecchio strano.
Culturalmente ricco di mitologia, religione e opere storiche ma, al contempo, patria della cultura otaku legata videogiochi, anime e manga.
Riferendoci alla seconda metà della scorsa frase, infatti, siamo venuti a conoscenza del fatto che in terra nipponica verrà allestita una mostra dedicata alle espressioni facciali Ahegao.
Quest’ultima è un’espressione facciale che viene utilizzata principalmente nella pornografia giapponese per rappresentare l’orgasmo, o comunque il godimento durante l’atto sessuale; esso, infatti, consiste nel fatto che i personaggi alzano gli occhi all’indietro e tirano fuori la lingua nella propria incapacità di controllare il loro piacere. Si dice che il volto Ahegao abbia avuto origine nei romanzi illustrati ed è ora ampiamente utilizzato nei manga, negli anime e nei social media come un tipo di espressività considerata sensuale e provocante.
Perché adottate volontariamente una posa in cui “tirate fuori la lingua con una grande inclinazione e sfigurate il vostro volto”?
Comunicato Stampa ufficiale per la mostra “AHEGAO EXHIBITION 2022”
C’è un forte messaggio di liberazione spirituale da una società che impone e rafforza gli stereotipi. Ahegao è quindi un’icona della spiritualità del 21° secolo.
Noi crediamo che ogni forma di espressività sia una forma d’arte e vogliamo, perciò, celebrarla.
Con questa espressione che offre “una zona di liberazione spirituale”, le installazioni della mostra conterranno una varietà di fotografie e illustrazioni con questo tema dei seguenti artisti e cosplayer: Uni Aoi (あ お い う に), Ako (あ こ), illbull, KamiyaQQ (神 谷 QQ), TAICHI, Manimanium, MAYUMANSON, Nami Minami (美 南 ナ ミ), Miyako, Pedro Nekoi dal Brasile e James C. Marsano dagli USA. L’evento si svolgerà presso la DUB Gallery AKIHABARA nel periodo dal 14 al 29 Gennaio di quest’anno.
Insomma, quello che in occidente viene per lo più inteso come un movimento meme su cui farsi un paio di risate, in Giappone (e non solo) viene considerato meritevole di una mostra ufficiale aperta al pubblico.
Voi, invece, da che parte state? credete che l’Ahegao possa essere effettivamente una forma di espressione artistica o lo ritenete semplicemente un fetish che, in quanto tale, non meriterebbe palcoscenici del genere?
Fonte: Kudasai