Il rapper DeAndre Cortez Way, alias Soulja Boy, è una delle tante celebrità che hanno iniziato a streammare attivamente su Twitch, nonché una delle più seguite, portando sul noto “sito viola” parte della propria community per avvicinarsi a loro e, perché no, arrotondare i guadagni spinto dalla recente mania di Twitch, aumentata a dismisura durante il periodo di lockdown dello scorso anno.
Questo, almeno, fino a qualche giorno fa, quando Soulja Boy è stato colpito dalla dura politica di Twitch e bannato per ben due volte di fila nello stesso giorno. Lo streamer non ha preso bene il ban e, con un Tweet sul suo profilo Twitter ufficiale, ha minacciato di denunciare Twitch perché lo avrebbero “bannato senza fornire prove o spiegazioni”.
Il tweet risulta attualmente eliminato per ragioni a noi sconosciute, tuttavia a seguire vi lasciamo uno screen di esso tratto dal sito gamerant.com, che lo aveva già riportato.
Sicuramente una reazione eccessiva, ma contestualizzandola forse possiamo comprendere un po’ meglio la rabbia dello streamer, dal momento che non è la prima volta che viene bannato da Twitch. Il primo ban era arrivato infatti il 9 Dicembre ed era stato rapidamente annullato dalla piattaforma stessa. Tuttavia il 15 Dicembre il ban si è ripetuto addirittura due volte nello stesso giorno, causando l’ira del rapper che alla fine del tweet ha scritto “non mi sembra giusto, devo denunciare queste persone.”
I ban di Twitch sono un problema per molti utenti, tuttavia questi solitamente si limitano a segnalare la situazione a Twitch e aspettare la riattivazione. Soulja Boy sembrava intenzionato ad intraprendere un’altra strada, anche se vista la cancellazione del Tweet ora come ora non possiamo dirlo con certezza.
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Soulja Boy è un rapper, produttore discografico e attore statunitense approdato da più di un anno sulla piattaforma Twitch, all’epoca conosciuta come Justin.tv, nel 2007, e che oggi conta oltre 800 mila iscritti. Il rapper è conosciuto soprattutto per il suo singolo d’esordio, “Crank That”, pubblicato nel 2007. Il brano, inizialmente auto-pubblicato su Internet, raggiunse la prima posizione della Billboard Hot 100 e divenne un vero e proprio successo negli Stati Uniti. Ad oggi Soulja Boy è anche nella classifica dei rapper più ricchi del mondo.
Che ne pensate voi Commodoriani delle vicende? Fatecelo sapere con un commento!
