Demon Slayer prosegue con la seconda stagione, dopo le durissime critiche che hanno seguito il primo episodio di questo secondo cour della seconda parte. La puntata precedente si era chiusa con la partenza del quartetto composto dal Pilastro Uzui e da Tanjiro, Inosuke e Zenitsu; e l’episodio 2 mostra il loro arrivo alla meta finale: il Quartiere a Luci Rosse. Il Pilastro del Suono si ritrova quindi a dover fare da guida – e da balia – ai tre ragazzi, che sono rapiti dall’ambiente: Inosuke per via della troppa gente, Zenitsu per le belle ragazze e Tanjiro per recuperare i due.
Dopo aver – letteralmente – raccolto i tre, Tengen Uzui spiega il piano all’interno di una casa di tolleranza: i ragazzi si infiltreranno all’interno di tre case chiuse sotto le mentite spoglie di giovani prostitute, per indagare sul perché le mogli del Pilastro – anch’esse infiltrate – non si mettano in contatto con lui e scoprire di più sul demone che risieda all’interno del Quartiere.
Inizia così la missione, con i tre truccati in maniera vistosa (sotto le mentite spoglie di Zenko, Sumiko e Inoko, rispettivamente Zenitsu, Tanjiro e Inosuke) che cercano di infiltrarsi nelle case di tolleranza dove lavorano le mogli del Pilastro. Dopo aver ottenuto il lavoro, mostrano i motivi per cui sono stati presi: Inosuke per la sua bellezza, Tanjiro per la sua gentilezza e disponibilità, Zenitsu per la sua incredibile capacità di suonare lo shamisen (uno strumento simile a un sitar).
La puntata si chiude con la visione di una delle mogli del Pilastro, Maiko, imprigionata all’interno della casa chiusa dove si è infiltrato Inosuke, mentre viene interrogata da un demone.
Cosa ci lascia questa puntata di Demon Slayer?
Questo secondo episodio rimane molto generale, descrivendo più che altro le dinamiche e le gerarchie interne al Quartiere dei piaceri, con la distinzione dei ruoli e il ruolo che dovranno ricoprire i tre ammazzademoni. Il tono generale della puntata è tendenzialmente comico, infatti, già i dialoghi tra Zenitsu e Tengen Uzui sono estremamente divertenti – con il ragazzo invidioso delle mogli e della bellezza dell’uomo – e le dinamiche di “inserimento” dei tre sono ugualmente spassose: il vistoso trucco lascia un’immagine davvero impagabile e i vari escamotage attuati vanno piegare in due dalle risate.
La tensione si riprende alla fine, quando vediamo un piccolo cameo di quello che sembra essere uno dei villain della stagione: un demone che tiene legata e imbavagliata Maiko, l’infiltrata moglie del Pilastro. Rispetto alla puntata precedente, c’è una maggiore attenzione alla grafica, che risulta molto più pulita – specialmente nei primi piani – inoltre, troviamo una nuova ending, che potrebbe accompagnarci per parecchie puntate.
Dove vedere la serie
Potete vedere la seconda stagione di Demon Slayer su Crunchyroll. Le puntate – a parte casi eccezionali – escono con cadenza settimanale.
Commodoriani, cosa ne pensate di quest’ultima puntata? Vi è piaciuta? Fatecelo sapere nei commenti!
