Era il 2016, e Apple annunciò le sue prime cuffiette Bluetooth, le AirPods: il loro design divise immediatamente il pubblico, tra chi le elogiò, e chi invece le prese in giro per la loro forma simile alla “testa” di uno spazzolino. Il loro successo è stato comunque immediato, e hanno avuto fino ad adesso tre diverse generazioni e due modelli Pro e Max.
Ma al di là del giudizio (soggettivo) sul loro aspetto, nel corso degli anni sono avvenuti diversi episodi di AirPods ingerite per errore, proprio per loro piccole dimensioni e la forma tondeggiante. È successo per esempio nel 2019 a un uomo di Taiwan, o l’anno scorso a un bambino di 7 anni della Georgia (USA).
L’ultimo caso è di questi giorni e ha coinvolto Carli Bellmer, una ragazza di Boston (USA) che ha raccontato la sua vicenda su TikTok.
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AirPods al posto dell’iboprufene, il caso raccontato su TikTok
Carli Bellmer ha postato alcuni video sul suo account TikTok (@iamcarliiib), dove ha spiegato la sua sfortunata vicenda a “scopo educativo”.
La ragazza ha raccontato di come il fatto sia successo mentre era distesa sul suo letto: Carli aveva in una mano una “pastiglia di iboprufene di 800” e nell’altra una delle due AirPod, la sinistra. E per errore ha ingerito proprio la cuffietta: “mi sono resa conto che non era ipobrufene; ho provato a sputarla fuori, ma non ci sono riuscita. Stavo impazzendo”.
Carli ha utilizzato la funzione “Dov’è” per cercare la sua AirPod per farla “risuonare”: e così, si è resa conto di come proveniva un “leggero” suono proprio dal suo stomaco.
Nella confusione, tra l’altro, la ragazza ha anche inviato un messaggio vocale a una sua amica, senza rendersi conto che una delle due AirPod con cui stava registrando si trovava per l’appunto nel suo sistema digerente.
Alla fine, Carli ha eseguito una radiografia e si è accorta di come la cuffietta non fosse più nel suo stomaco.
Come detto, la ragazza ha raccontato la sua vicenda per porre all’attenzione di altre persone i rischi connessi a un uso “distratto” delle AirPods.
Fonte: New York Post