Gemma Whelan, attrice nota al grande pubblico per aver interpretato il ruolo di Yara Greyjoy nella celebre serie televisiva Il Trono di Spade, ha recentemente dichiarato che nel set delle prime stagioni di quest’ultima mancava una figura coordinatrice delle scene più piccanti. Questo ha portato il cast ad arrangiarsi come meglio poteva, creando un vero e proprio caos.
La presenza di una regia per le scene intime è una conquista relativamente recente per le serie tv e per HBO questa è arrivata solo nel 2018.
L’attrice si è sbilanciata con queste dichiarazioni in un’intervista con il Guardian, durante la promozione del suo nuovo dramma poliziesco The Tower:
Di solito ci dicevano ‘Quando gridiamo azione, partite!’, e si rivelavano una sorta di pasticcio frenetico. Dovevamo fare tutto da soli. C’era una scena in un bordello con una donna e lei era così esposta che abbiamo parlato insieme di dove sarebbe stata la telecamera e di cosa preferisse fare. Un regista poteva dire, ‘Mordile un po’ le tette, poi schiaffeggiale il sedere e via!’, ma io ne parlerei sempre con l’altro attore o attrice.
La discussa scena incestuosa de Il Trono di Spade
Nel corso dello show, Gemma Whelan è stata protagonista di una scena di sesso molto discussa a causa della sua natura incestuosa. Durante la seconda stagione, infatti, l’attrice ed Alfie Allen, che nella serie televisiva interpretava Theon Greyjoy, ovvero suo fratello, sono stati coinvolti in una scena di sesso mentre si trovavano a cavallo.
La donna ha parlato anche di questo:
Alfie mi ha chiesto ‘Va bene? Come faremo a farlo funzionare?’. Con i coordinatori delle scene intime, c’è anche la coreografia: tu ti sposti lì, io mi muovo lì e il permesso e il consenso vengono dati prima di iniziare. È un passo nella giusta direzione.
Già in precedenza, durante il Graham Norton Show, la Whelan aveva spiegato che proprio questa era stata la scena della sua audizione e che aveva dovuto farla da sola, con una sedia:
Ho dovuto farla con una sedia, guardando dritto davanti a me in modo molto drammatico, con il direttore del casting nella stanza e questo cameraman molto imbarazzato.