Della questione del fanservice negli anime si parla praticamente ovunque. C’è chi ritiene che gli anime e i manga siano prevalentemente basati sul fanservice, sul mostrare le forme soprattutto dei propri personaggi femminili, alcuni autori ritengono invece di aver dovuto auto-censurare il proprio lavoro molto spesso, pena l’impossibilità di serializzarlo nel migliore dei modi. Ci sono quindi numerose scuole di pensiero quando si parla del fanservice negli anime.
Recentemente abbiamo parlato della questione tirando in ballo le parole di un animatore, Mel Kishida, il quale ritiene che da una parte il fanservice sia fatto per accontentare non tanto l’autore ma i fan e che negli ultimi tempi il modo di utilizzare questa componente nelle varie opere sia molto cambiato. Oggi l’argomento è tornato al centro dell’attenzione per le vicende avvenute al popolare illustratore Mantis-X, noto per numerose fanart ispirate a Fate/Kaleid e tante altre serie.
L’illustratore, molto noto online e che può vantare di oltre 60.00 followers su Twitter, ha riferito tramite con un tweet di essere stato avvisato dalla piattaforma Patreon con l’accusa di avere postato contenuti che violerebbero le norme stabilite da essa. Nello specifico l’accusa riguarda contenuti legati alla sessualizzazione di minori, incesto e rapporti sessuali non consenzienti.
Come possiamo leggere dalla mail inviata all’illustratore dallo staff e riportata sul suo profilo, Patron ha “zero tolleranza nei confronti della violenza sessuale, ciò include rappresentazioni di violenza su minori, sesso non consenziente, incesto e brutalità. Ciò si estende a qualsiasi contenuto raffigurante shota o loli, dal momento che questo tipo di contenuti si riferiscono a personaggi minorenni.”
Il warn da questo punto di vista è sicuramente giusto e sessualizzare personaggi minorenni è sbagliato, non importa le circostanze o la tipologia dell’opera di riferimento, tuttavia per i followers dell’illustratore non sembra essere così, infatti alcuni hanno polemicamente commentato che “lolis ≠ minors”.
A seguire, poi, troviamo un altro commento:
L’illustratore ha già segnalato ai propri followers che per postare le sue opere si sposterà su piattaforme alternative come Pixiv Fanbox , SubscribeStar e FANTIA e ha inoltre intimato i propri followers a seguirlo lì.
Sembra quasi assurdo chiederlo, ma… Cosa ne pensate voi Commodoriani della notizia? Fatecelo sapere con un commento!