Elon Musk, CEO di Tesla e fondatore di SpaceX, è certamente conosciuto per le sue abilità imprenditoriali e per i suoi tweet che muovono il mercato delle criptovalute.
Il miliardario sudafricano, però, è anche celebre per le sue passioni “nerd”, e in particolare per la cultura giapponese e i prodotti a essa legati.
A testimonianza del suo interesse per gli anime ci sono per esempio foto che lo ritraggono mentre indossa una maglia di Kakegurui oppure i suoi stessi tweet: il 19 aprile scorso Elon Musk aveva cambiato la sua immagine di profilo Twitter con una foto di Edward Elric, protagonista di Full Metal Alchemist Brotherhood.
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Elon Musk, tra Twitter e anime
In una discussione su Twitter, un utente ha chiesto ad Elon Musk se avesse dei consigli di anime da vedere; il miliardario sudafricano ha risposto così, svelando la sua lista di anime preferiti
Death Note, [Neon Genesis] Evangelion, Ghost in the Shell, La Città Incantata, Principessa Mononoke, Full Metal Alchemist, Your Name.
Si può certamente dire che il buon gusto a Elon Musk non manca, anche se si tratta comunque di gusti soggettivi e personali, e perciò ognuno è libero di essere d’accordo con il CEO di Tesla oppure no.
Il miliardario sudafricano come detto non è nuovo nell’utilizzo del proprio profilo Twitter per parlare delle sue preferenze in fatto di anime. Già nel 2018 per dire, aveva espresso la sua passione per Your Name, il film di Makoto Shinkai campione di incassi nel 2016.
Tra l’altro, in risposta al tweet sopra riportato, il produttore discografico Shawn Wasabi aveva soprannominato il miliardario sudafricano come “weeblon Musk” (Weeaboo è una gergo del web che definisce una persona non-giapponese che è appassionata di cultura nipponica, anche fino all’ossessione).
Musk è stato pure al gioco, e si è auto-soprannominato “Elon-Chan”, dando vita al famoso meme del web:
Qualche settimana fa in un’intervista alla Code Conference 2021 Elon Musk aveva parlato del suo rapporto ritenuto spesso controverso con il proprio profilo Twitter.
L’intervistatrice ha infatti chiesto “chiarimenti” al CEO di Tesla su come egli decida di pubblicare determinati tweet; Musk ha risposto sarcasticamente così:
Beh, ci penso sopra per ore. E mi consulto con il mio strategy team.
O forse sono ubriaco e così io…brrr-pssht. Andato! Lasciami che mi do una zappa sui piedi, bam! Adesso lasciami che mi do una zappa sui piedi, bam! Quello descrive alcuni dei miei tweets.
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