Ieri nel comune milanese di Sesto San Giovanni c’è stata una tragedia: un ragazzino di soli 13 anni è deceduto a causa di una caduta da un monopattino elettrico.
Il tragico fatto ha spinto il sindaco Roberto di Stefano a firmare un’ordinanza che impone a chi usa questi monopattini l’obbligo di indossare il casco (anche se maggiorenni) e i seguenti limiti di velocità: 20 km orari sulle piste ciclabili e 5 km orari sulle aree pedonali. Finora l’obbligo del casco era solo per i minorenni, che comunque non potrebbero usare i mezzi fino al compimento dei quattordici anni.
Di Stefano, a riguardo, ha dichiarato che la tragedia avvenuta ieri ha scosso l’intero paese e che non si può morire a 13 anni cadendo da un monopattino elettrico. Secondo lui a Roma dovrebbero affrontare la questione senza alcuna esitazione, per evitare che sulle strade si verifichino altri scontri mortali.
In una nota ha aggiunto che il Parlamento non deve perdere tempo nell’approvare una legge che regolamenti l’uso dei monopattini a livello nazionale, per evitare altre tragedie, mentre chi li guida deve fare di tutto per proteggersi, visto che i monopattini possono rivelarsi particolarmente pericolosi in determinate situazioni. Il sindaco ha poi sottolineato come il casco sia fondamentale e che vada utilizzato sempre, sia dai minorenni sia da maggiorenni, perché potrebbe davvero salvare la vita di chi è alla guida dei mezzi come per i veicoli a due ruote come la bicicletta e i motorini. Lo stato dovrebbe inoltre rendere obbligatorie anche le targhe e l’assicurazione per questo tipo di mezzi, oltre a regolamentare anche la loro potenza, in modo da bandire mezzi truccati, e ad alzare l’età per mettersi alla loro guida dai 14 ai 16 anni.
La Confarca (associazione che rappresenta più di 25000 scuole guida italiane) ha inoltrato una richiesta per la regolamentazione della micromobilità con questi mezzi, prevedendo l’obbligo del caso e l’introduzione di un attestato (tipo un patentino) di abilitazione per chi vuole guidarli. Per l’ottenimento dell’attestato sarebbero previste 4 ore di formazione, alle quali dovrebbero poter iscriversi sia maggiorenni che minorenni. L’associazione aveva già fatto questa richiesta alla Commissione Trasporti della Camera lo scorso luglio con un documento nel quale sono stati riportati vari incidenti mortali avvenuti all’estero e le prove di quanto possa essere facile truccare un monopattino manomettendo la centralina elettronica.
Cosa ne pensate dei monopattini elettrici? Anche secondo voi dovrebbero essere introdotte nuove regolamentazioni per questi mezzi di trasporto? Scrivetecelo nei commenti!