Dr Commodore
LIVE

Ecco cos’è la stanza degli sviluppatori Blizzard chiamata “Cosby Suite”

La software house Activision Blizzard è stata accusata di politica sessista pochi giorni fa e ora compare una foto che ritrae i dipendenti con un ritratto di Bill Cosby, attore condannato per stupro

Pochi giorni fa la DFEH (California Department of Fair Employment and Housing) ha accusato la software house Blizzard Entertainment, azienda nata nel 1991 e che ora fa parte del gruppo Activision, di politica misogina e sessista e molti dipendenti hanno reagito in maniera molto stupita alla notizia.

L’azienda creatrice di colossi come Call of Duty, World of Warcraf e Overwatch, avrebbe riservato soprattutto negli ultimi due anni un trattamento diverso alle proprie dipendenti, sistematicamente molestate, discriminate e sottopagate. Già da mercoledì scorso la società ha smentito queste accuse e in centinaia hanno protestato fuori dalla sede ufficiale di Activision a Irvine (California).

La nascita della “Cosby Suite”

Secondo il giornalista Ethan Gach di Kotaku, gli atteggiamenti da confraternita universitaria sono sempre esistiti all’interno di Blizzard. La Cosby Suite è forse uno dei simboli di tale mentalità, una camera d’albergo dell’ex capo designer di World of Warcraft Alex Afrasiabi. La camera prese il nome di Bill Cosby proprio dopo la condanna dell’attore americano per stupro nel 2018, poi liberato qualche mese fa.

Blizzard Cosby Suite

Afrasiabi è l’unica persona nominata precisamente nelle accuse della DFEH verso la Blizzard anche se ovviamente il nome di Bill Cosby arriva molto dopo rispetto alle sospettate molestie compiute dall’azienda verso svariate dipendenti.

Durante un evento aziendale (la convention annuale chiamata BlizzCon), Afrasiabi ci provava con le dipendenti di sesso femminile, dicendo che voleva sposarle, tentando di baciarle e abbracciarle. Questo avveniva in piena vista di altri dipendenti di sesso maschile, compresi i supervisori, che dovevano intervenire per strapparlo dalle dipendenti di sesso femminile. Afrasiabi era così noto per molestare le donne che la sua suite fu soprannominata la “Cosby Suite” dopo il presunto stupratore Bill Cosby

Ovviamente, oltre ad Afrasiabi l’altro nome di spicco è J.Allen Brack, storico presidente esecutivo di Blizzard Entertainment. Kotaku poi ha ritrovato svariate foto risalenti al BlizzCon 2013 che ritraggono Afrasiabi con altri dipendenti che reggono la fotografia di Bill Cosby nella suite. Inoltre, sono state trovate tracce di alcool e chat tra l’ex capo designer di WOW e David Kosak, un altro designer dell’azienda in cui parlavano di come portarsi a letto altre “pollastrelle”.

Dal 2020, il direttore creativo della Blizzard ha lasciato il lavoro nel silenzio più totale e anche i profili social non sono da meno. Nel frattempo, attraverso un comunicato stampa, il team di World of Warcraft ha dichiarato di eliminare dal gioco qualsiasi riferimento misogino e/o sessista, così da renderlo il più inclusivo possibile. Inoltre, il team ha dimostrato grande solidarietà verso le colleghe che hanno subito questi trattamenti e, soprattutto, hanno avuto il coraggio di saperle raccontare.

Fonte Kotaku, FanPage

Articoli correlati

Valerio Monti

Valerio Monti

Fotografo, videomaker e consulente tecnico, ma visto che mi avanzava un po' di tempo anche studente di Ingegneria Informatica

Condividi