I capitoli 1018 e 1019 di One Piece si intitolano “Jinbe vs Who’s Who” e “Heliceratops”. Gli scontri dei membri della ciurma contro i generali di Kaido continuano.
Gli avvenimenti del capitolo 1018 di One Piece riprendono da dove si erano interrotti nel capitolo 1017.
Primo punto da prendere in considerazione del capitolo 1018, la CP0 rivela almeno una delle proprie intenzioni: Who’s Who deve sparire. Per loro, il Compagno Volante misterioso è la pedina più pericolosa di tutta l’isola. Combattenti, schieramenti, armi, Imperatori, generazione peggiore, nulla conta quanto tenere a bada il passato.
Sembra proprio essere Wano, terra che nasconde segreti della massima importanza, secondo le parole di Kaido, a rivelarsi il primo palcoscenico per le mosse della CP0.
One Piece 1018: il leggendario Dio del Sole, Nika
Secondo e centrale punto del capitolo 1018 di One Piece si rivela durante il combattimento tra Who’s Who e Jinbe. Il misterioso passato di Who’s Who legato a Shanks aleggia per tutto il combattimento ma non solo il Compagno Volante è anche estremamente legato alla nuovissima figura del leggendario Dio del Sole, Nika.
Prima di tutto, ci viene confermato che è stato proprio Shanks a rubare il frutto Gom Gom dalla nave governativa. Data la rarità e l’importanza di ciò che la nave stava trasportando, possiamo supporre che fosse ben protetta e quindi ipotizzare che l’azione del Rosso fosse ben premeditata.
Seconda cosa, per quanto sembrasse scontato che Who’s Who fosse stato incarcerato a Impel Down, la sua storia sembra andare in un’altra direzione. Vengono nominati schiavi e leggende che si tramandano da generazione in generazione: che possa essere Marijoa il posto dove l’ex agente della CP9 è stato imprigionato? Dopo tutto sappiamo che Jinbe è passato da qui e proprio come figura di salvatore.
Ma, punto fondamentale del capitolo 1018 di One Piece, è proprio questa nuova leggendaria figura del Dio del Sole, Nika. Decisamente molto simile a un’altra figura che conosciamo da diverso tempo: Joy Boy.
Ci sono diversi collegamenti. Sono entrambi liberatori, legati sia al sole che all’alba e soprattutto la risata e la gioia. Da come le cose sembra si stiano mettendo, Nika e Joy Boy potrebbero essere la stessa figura, semplicemente conosciuta e tramandata da culture diverse.
Un altro collegamento che possiamo azzardare è tra Nika e Joy Boy è Skypiea. Legame suggerito dal nome Nika e dalla sagoma mostrata, che ci ricorda gli Shandia. Ricordiamo che il Poignee Griffe collocato a Skypiea indica la posizione dell’Arma Ancestrale, Poseidon. E Poseidon è collocata nell’Isola degli Uomini-Pesce, dove Joy Boy era passato durante il suo viaggio e aveva fatto un’importante promessa. Rotta questa promessa, Joy Boy aveva lasciato un messaggio di scuse al popolo degli Uomini-Pesce, sotto forma di Poignee Griffe.
A parte questa breve parentesi, il combattimento tra Jinbe e Who’s Who giunge a conclusione. Non presenta particolari spunti di riflessione. Possiamo solo dire che il primo scontro da membro ufficiale della ciurma di Cappello di Paglia di Jinbe sembra proprio essere stato vinto.
One Piece 1019: finalmente il frutto di Yamato
Gli avvenimenti dei capitolo 1019 di One Piece riprendono da dove si erano interrotti nel capitolo 1018.
Come il capitolo precedente, questo 1019 è interamente dedicato ad una battaglia. Vediamo Franky ingaggiare finalmente lo scontro con il Compagno Volante Sasaki.
Rispetto al precedente scontro, non ci sono state rivelazioni o approfondimenti di sorta. Come per Usop e Nami, la battaglia è stata un semplice scambio di colpi senza nessun tipo di background, né da parte di Franky né tanto meno da parte di Sasaki. E’ un gran peccato, soprattutto dopo tutto il background e l’approfondimento che ci sono stati offerti dal combattimento precedente.
Quello che possiamo dire, grazie a questo capitolo 1019, è che Sanji è alle prese con Queen mentre Zoro dovrà presto occuparsi di King. Dagli spoiler del capitolo 1020 sappiamo anche che in questo capitolo di One Piece ci concentreremo sullo scontro tra Robin e Black Maria. Una Robin che finalmente mostra tutto il rispetto e la considerazione che prova verso Sanji.
Per fortuna, nelle ultime pagine del capitolo 1019 ci spostiamo verso lo scontro con più potenziale di tutti: Kaido contro Yamato. In questo scambio di colpi e di battute, ci viene anche mostrata in parte la forma ibrida del potere del Frutto del Diavolo mangiato da Yamato.
Se non fossero già usciti gli spoiler del capitolo 1020, avremmo potuto speculare su quale creatura potesse trasformarsi Yamato. Effettivamente, lo abbiamo fatto in questo articolo, teorizzando che il Kirin sarebbe potuta essere una delle creature più papabili.
Sfortunatamente, con le sole informazioni del capitolo 1019, non ci abbiamo azzeccato. Dagli spoiler del capitolo 1020 di One Piece, infatti, scopriamo che il Frutto di Yamato è lo “Inu Inu no mi”, modello Ooguchi no Makami. Un lupo bianco della mitologia giapponese, da cui prende anche ispirazione il Digimon, Garurumon.
Anche grazie a questa scoperta, abbiamo potuto teorizzare sull’imminente arrivo del flashback che coinvolgerà Yamato e Kaido, ipotizzando sulla presenza di un possibile fratello di Yamato (e quindi secondo figlio di Kaido).
Se volete approfondire i capitoli 1018 e 1019, vi lasciamo qui anche il commento al capitolo 1017 di One Piece.
Vi ricordiamo che potete leggere i capitolo 1018 e 1019 di One Piece sull’app di MangaPlus.
