Lo youtuber Ian Charnas ha realizzato il primo Game Boy funzionante grazie a un generatore nucleare
Dopo averlo visto trasformato in una mining rig, ora possiamo scoprire per la prima volta un Game Boy alimentato totalmente ad energia atomica. Ian Charnas, youtuber noto per i suoi esperimenti curiosi e stravaganti, sì è infatti prefissato l’obiettivo di realizzare una retroconsole con al posto della tradizionale pila, una batteria nucleare.
La piattaforma utilizzata da Charnas non è tecnicamente un Game Boy, ma bensì una console compatibile, cioè in grado di eseguire gli stessi giochi della macchina di Nintendo. Il lavoro effettuato, comunque, rimane davvero notevole, soprattutto per essere stato realizzato da una singola persona.
Come funziona la batteria atomica realizzata da Ian
Scendendo nei dettagli, il dispositivo di Ian si basa sul trizio. Scoperto nel lontano 1934, questo elemento è un isotopo radioattivo dell’idrogeno formato da un protone e due neutroni. La particolarità del trizio, che è anche il motivo per cui Charnas lo ha scelto, è la bassa pericolosità delle sue radiazioni: esse infatti non possono penetrare nella pelle umana e rappresentano un pericolo per l’uomo solo se ingerite o inalate.
Per ovviare a questo problema ed avere il massimo della sicurezza, Ian ha confinato il trizio in un contenitore di plastica, impedendone quindi qualsiasi contatto con l’utilizzatore del Game Boy. Una volta rinchiuso l’elemento, bisognava raccogliere la luce prodotta dalle sue radiazioni per trasformarle in energia elettrica.
Per questo lo youtuber ha connesso una batteria a dei piccoli pannelli solari che, posizionati sopra il trizio, assorbono la luce e ricaricano la pila. Nonostante questo enorme lavoro, la durata della batteria è limitata: permette soltanto 1 ora di gioco!
Sottolineiamo però che l’intenzione originale di Charnas non era quella di realizzare un progetto funzionante al 100%, ma creare un qualcosa che richiamasse l’attenzione verso un altro progetto da lui sponsorizzato.
Stiamo parlando di un’asta benefica che raccoglierà fondi per i bambini che vivono nelle aree vicino Chernobyl, che sappiamo tutti essere stata il 26 aprile del 1986 teatro di un terribile incidente scatenato dall’uso incontrollato e superficiale dell’energia atomica.
Fonti: everyeye.it, canale YouTube di Ian Charnas.