L’ultimo episodio di Loki cambia tutto il MCU per sempre
Alla fine è successo davvero. Alla fine l’hanno fatto davvero. Molti pensavano che non sarebbe successo, trattandosi di una mossa troppo audace ma anche stavolta siamo stati sorpresi.
O meglio, le cose sono andate come immaginavamo e come dovevano andare. I Marvel Studios hanno realmente introdotto Kang il Conquistatore nell’ultimo episodio di Loki.
In realtà quella che è stata introdotta è una sua variante, ma andiamo con ordine.
Loki e Sylvie raggiungono la Cittadella alla Fine del Tempo, dove trovano Miss Minutes che li informa dell’esistenza di Colui che Rimane.
Vi avevamo già parlato dell’esistenza di He Who Remains nel nostro articolo dedicato alla TVA all’inizio della serie.
Vi ricordiamo infatti che, nei fumetti, durante la Fine del Tempo (come raccontato ad esempio in Avengers Forever, 1998-1999), He Who Remains, l’ultimo direttore della TVA, crea i Custodi del Tempo (Time Keepers), gli ultimi tre esseri che esistono nella rimanente linea temporale nell’universo.
Tuttavia il processo finisce anche per creare un trio di creature che mettono in pericolo le varie realtà (Time Twisters) finché non sono fermati da Thor e dagli altri membri degli Avengers che dividono la realtà in due: una in cui i Time Twister sono ancora vivi e una in cui sono stati sconfitti e nella quale i Time Keepers sono posti a difesa della linea temporale e dei suoi abitanti che diventa quindi la linea temporale rimanente e risultante dalla fusione di tutto il multiverso Marvel.
Come ben sappiamo qui in Loki le cose sono andate diversamente e Colui che Rimane si rivela essere un sovrano, un conquistatore, un idiota (cit.) che ha preso le redini della linea temporale dopo la guerra tra i multiversi combattuta tra lui e le sue varianti.
Immaginiamo che faremo presto la conoscenza di una di queste sue varianti, quella che ha vissuto sulla Terra nel 31esimo secolo, che ha preso il nome di Kang il Conquistatore.
Tornando a noi, Colui che Rimane offre ai nostri Loki due alternative: prendere il suo posto e governare e tenere a bada la linea temporale oppure ucciderlo, facendo però attenzione che dopo aver deposto un dittatore non si sa mai chi prenderà il suo posto. Inutile dire che sapevamo fin dall’inizio come sarebbe andata a finire.
E con la linea temporale in subbuglio e vittima di numerose ramificazioni, la realtà già cambiata la TVA allo sbando, Ravonna che fugge in cerca del “libero arbitrio” e un Mobius che non riconosce il nostro Loki, i Marvel Studios hanno finalmente (e questa volta per davvero) dato il via all’era dei multiversi.
Doctor Strange ringrazia, noi rimaniamo in attesa di scoprire se e come questo cambio epocale nell’universo cinematografico Marvel darà i suoi frutti nel prossimo e imminente Spider-Man: No Way Home e restiamo curiosi di conoscere quello che si prospetta essere il nuovo vero big baddie del MCU. Appuntamento allora al 2023 con Ant-Man and The Wasp: Quantumania.
Ah si, nel frattempo la serie su Loki è stata rinnovata per una seconda stagione. Gloriosi propositi per tutti.
Tutti e sei gli episodio della prima stagione di Loki sono disponibili su Disney+.