Il settore merceologico dei televisori si è notevolmente evoluto nel corso degli ultimi due decenni; grazie ad un notevole progresso tecnologico, gli apparecchi televisivi sono diventati sempre più sofisticati e, cosa più importante, in grado di assicurare una crescente qualità visiva. Da questo punto di vista, infatti, lo standard si è sensibilmente elevato; la ‘svolta’, è stata determinata dal passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale. Quest’ultima, grazie ad un costante aggiornamento ed all’adozione di nuovi sistemi di implementazione, ha raggiunto un livello di riproduzione dell’immagine particolarmente elevato.
Buona parte di tale evoluzione si deve all’introduzione dei diodi ad emissione di luce, meglio noti come LED. Questa tecnologia, che sfrutta il fenomeno della elettroluminescenza, e ampiamente utilizzata anche in altri ambiti, è stata costantemente aggiornata e perfezionata. Tra le versioni più all’avanguardia dei sistemi a LED c’è quello denominato OLED: in questo articolo vediamo come funziona e quali vantaggi offre rispetto ad altre tecnologie similari.
Cos’è un OLED
“OLED” è l’acronimo inglese di “Organic Light Emitting Diode”, ossia diodo organico ad emissione di luce. La definizione di ‘organico’ deriva dal fatto che il materiale semiconduttore che innesca il fenomeno della elettroluminescenza è costituito da un polimero conduttivo caratterizzato da una presenza prevalente di carbonio. I diodi organici si differenziano da altri dispositivi utilizzati per realizzare schermi televisivi in quanto sono in grado di generale luce propria; di conseguenza, non hanno bisogno di una fonte di illuminazione esterna o di un sistema di retroilluminazione. Il semiconduttore viene poi modificato, tramite un processo che in gergo tecnico prende il nome di “drogaggio”, in modo tale da essere in grado di proiettare non solo luce bianca ma anche emissioni colorate.
I vantaggi dei display OLED
Per via delle specifiche caratteristiche tecniche, gli schermi che sfruttano la tecnologia degli OLED offrono una serie di vantaggi rispetto, ad esempio, ai LED o ai vecchi LCD. Nello specifico, i televisori con schermi a OLED si contraddistinguono per:
- elevata qualità del contrasto;
- migliore gestione dei colori e della luminosità;
- eliminazione della cosiddetta “fuga di luce”;
- nero ‘assoluto’;
- consumi ridotti.
Tutte queste prerogative derivano dal fatto che i display OLED, a differenza di quelli a LED o a cristalli liquidi, non solo emettono luce propria ma sono in grado di illuminare ciascun pixel in maniera indipendente.
A fronte di tanti vantaggi, i televisori di questo tipo presentano anche alcuni punti a sfavore; il più significativo è rappresentato dal costo. Gli schermi OLED, infatti, presentano costi di produzione molto elevati che si traducono in prezzi di vendita al dettaglio maggiori rispetto a quelli di altri televisori meno all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Ciò è dovuto anche al fatto che i modelli di TV OLED montano schermi ad alta definizione, ossia Ultra HD, 4k o finanche 8k. Ad ogni modo, chi non ha particolari problemi di budget, ha a disposizione un’ampia gamma di opzioni tra le quali scegliere. Al fine di avere una percezione più chiara circa quale sia la soluzione migliore, è consigliabile raccogliere quante più informazioni possibili circa i vari modelli in commercio. A tale scopo è possibile consultare l’approfondimento specifico realizzato da un sito specializzato come smartdomotica.it e dedicato alle TV OLED 4k.
Differenza tra OLED e QLED
Un’altra “variazione sul tema” dei display a LED è rappresentata dagli schermi QLED, ossia “Quantum dot Led”, ossia LED a punti quantici. Esso si pone a metà strada tra i diodi ad emissione di luce tradizionali e quelli organici; rispetto a questi ultimi, utilizza il classico sistema di retroilluminazione, con una importante differenza: tra i due pannelli di pixel viene inserito un substrato di punti quantistici. Questa soluzione consente di ottenere un resa cromatica ed una qualità complessiva dell’immagine superiore rispetto al LED tradizionale.