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Marvel’s Guardians of the Galaxy, la nostra anteprima del nuovo titolo di Eidos Montreal

Abbiamo avuto il privilegio di dare uno sguardo a Marvel’s Guardians of the Galaxy, il nuovo titolo Eidos Montreal! 

Dopo i numerosi rumor che si sono rincorsi negli ultimi giorni, abbiamo finalmente avuto una conferma; durante la conferenza E3 di Square Enix siamo finalmente venuti a conoscenza del nuovo titolo targato Eidos Montreal, già autori dell’ottimo reboot di Tomb Raider: Marvel’s Guardians of the Galaxy. 

Qualche giorno fa grazie alla major nipponica abbiamo avuto l’opportunità di dare un’occhiata in anteprima al nuovo progetto che vede protagonista il bizzarro gruppo di (anti) eroi della Casa delle Idee, portato su grande schermo in maniera davvero ottima da James Gunn. 

Grazie a quanto mostratoci, abbiamo potuto apprezzare ancor di più l’ambizioso progetto, in arrivo su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC a partire dal 26 Ottobre 2021, e siamo finalmente pronti a darvi il nostro primo parere su Marvel’s Guardians of the Galaxy

Un’esperienza narrativa, con tante scelte diverse!

Sin dall’inizio del briefing, abbiamo subito reagito con gioia al fatto che il gioco dedicato ai Guardiani della Galassia non sarà un GaaS come Marvel’s Avengers, ma un action adventure in terza persona incentrato pesantemente sulla narrativa. Dimenticate quindi la affannosa ricerca di loot, o le ore passate a farmare livelli: in Marvel’s Guardians of the Galaxy non ci sarà nulla di tutto ciò. 

Gli sviluppatori hanno infatti voluto premere fortemente sulla narrativa, per poter donare ai tanti fan del bizzarro gruppo un titolo che rispecchiasse appieno lo stile dei Guardiani, e che raccontasse una storia ben precisa, i cui contorni sono tuttavia ancora poco chiari. Tutto ciò che sappiamo è che una scommessa tra due membri del team darà luogo ad un’assurda serie di eventi, che da “piccoli” ed insignificanti arriveranno ad avere una portata catastrofica, mettendo in pericolo la galassia intera; starà dunque a Star Lord, Rocket, Gamora, Groot e Drax porre rimedio ai loro errori e riportare la tranquillità nell’universo. 

Guardians of the Galaxy

Stando a quanto dichiarato dagli sviluppatori però, la narrativa sarà diversa da giocatore a giocatore in base alle scelte che lo stesso prenderà nel corso del gioco. In Marvel’s Guardians of the Galaxy infatti ci ritroveremo ad impersonare unicamente Star Lord, “leader” dei Guardiani, il quale durante l’avventura si ritroverà ad effettuare un quantitativo enorme di scelte. Tali scelte si ripercuoteranno sia sul rapporto con gli altri membri del gruppo, sia sul gioco stesso, che potrà subire modifiche più o meno grandi a seconda dell’approccio scelto dal giocatore. Gli sviluppatori hanno però chiarito che, nonostante la presenza di questo peculiare sistema di scelte, volto a far sentire il giocatore un vero e proprio membro dei Guardiani, l’inizio e la fine del gioco saranno uguali per tutti. 

A tal proposito, segnaliamo le dichiarazioni di Mary DeMarle e Jean-François Dugas, rispettivamente Senior Narrative Director e Senior Producer di Eidos Montreal: 

François: Il punto cruciale di vestire i panni del “cosiddetto leader” Star-Lord sta
nel fatto che saranno i giocatori a prendere ogni decisione. Dovranno decidere in base non solo alle azioni dei compagni, ma anche agli eventi in corso, quindi finiranno inevitabilmente per affrontare le conseguenze delle proprie scelte. Nel corso del gioco dovranno discutere con i compagni di squadra, incontreranno nuovi nemici e nuovi alleati, e dovranno decidere caso per caso come uscirne al meglio. Le scelte fatte in ciascuna situazione avranno conseguenze sul gioco. In alcuni casi saranno ripercussioni minime, modificando per esempio il combattimento successivo, mentre in altri andranno a influire su una scala molto più vasta, cambiando il corso della storia del gioco.

Mary: Eppure vogliamo che, alla base, il gioco resti soprattutto un’esperienza narrativa. L’inizio e la fine del gioco saranno uguali per tutti i giocatori, perché vogliamo porre l’enfasi sul climax finale che abbiamo scritto e che crediamo sia la conclusione migliore per la storia. Vogliamo che tutti i giocatori condividano questa esperienza mentre giocano, e che si divertano il più possibile con questa avventura.

Guardians of the Galaxy

Oltre a questo peculiare sistema di scelte, abbiamo particolarmente apprezzato l’attenzione riposta da Eidos Montreal nella cura della caratterizzazione dei Guardiani della Galassia che, incredibilmente, ci è sembrata addirittura più centrata rispetto a quella che abbiamo visto nei film. I tanti dialoghi che abbiamo avuto modo di apprezzare trasudano ironia da tutti i pori, e sembrano esser stati presi di peso da alcune delle più importanti saghe fumettistiche con protagonisti i Star Lord e compagni. 

Ma i fumetti sono stati utili non solo alla caratterizzazione, ma anche e soprattutto alla creazione di mondi e personaggi estremamente ispirati; la cura riversata nel progetto è enorme, e siamo sicuri che i fan di vecchia data dei Guardiani della Galassia saranno particolarmente felici del prodotto finale. 

Tra esplorazione e combattimenti

Oltre alla narrativa, che lo ribadiamo, ci è sembrata davvero ispirata, gran parte di questo “incontro” si è incentrato sul gameplay di Marvel’s Guardians of the Galaxy. La sezione mostrataci prendeva il via nella base dei Guardiani, uniti da poco più di un anno, che decidono dopo un’animata discussione di “vendere” uno tra Rocket e Groot a Lady Hellbender, un’appassionata di mostri, pur di racimolare qualche credito extra.

Nella peculiare discussione di cui sopra abbiamo avuto modo di apprezzare il già citato sistema di scelte, e le conseguenze che queste hanno sulla trama e sul gameplay; se infatti Quill decide di optare per la vendita di Rocket, riceverà la stima di Drax, mentre, in caso contrario, avrebbe stretto un legame più forte con Gamora. Non vogliamo spoilerare troppo, ma i cambiamenti citati dagli sviluppatori sembrano essere estremamente vistosi.

Compiuta la scelta, il gruppo parte alla volta di un misterioso pianeta, ove è ubicata la fortezza di Lady Hellbender e dove prende il via il gameplay vero e proprio. Marvel’s Guardians of the Galaxy è come già anticipato un action adventure in terza persona, incentrato chiaramente sull’esplorazione e sui combattimenti, in cui potremo vestire i panni del solo Star Lord. Arrivati sull’impervio pianeta, il gruppo si ritroverà subito ad affrontare una violenta tempesta, che priverà loro la possibilità di arrivare nel minor tempo possibile al loro obiettivo. Dopo il crollo di una piattaforma, i Guardiani vengono attaccati da una misteriosa creatura, che ci ha permesso di apprezzare il sistema di combattimento del gioco

Star Lord Guardians of the Galaxy

Il combat system ci è sembrato abbastanza vicino a quello visto in vari TPS della ormai scorsa generazione: armati di tutto punto, dovrete bersagliare i nemici con tutta la vostra potenza di fuoco, cercando per quanto possibile di evitare i temibili ed abbastanza variegati attacchi delle creature. Creature che, stando a quanto abbiamo visto, richiederanno una piccola dose di strategia per essere sconfitte, dato che spesso nasconderanno il loro punto debole. 

Durante gli scontri Star Lord avrà a disposizione tutti i gadget che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare nel corso degli anni, tra cui gli immancabili blaster e gli stivali a razzo. Questi ultimi garantiscono al protagonista un’enorme libertà di movimento all’interno dell’arena di battaglia, e saranno utili non solo a muoversi più velocemente e a volare, ma anche a schivare i colpi degli avversari dopo essere stati atterrati.  Tali feature garantiscono, quantomeno ad una prima occhiata, un dinamismo ai combattimenti tutt’altro che banale; questi risultano infatti essere frenetici al punto giusto, e capaci di garantire ore ed ore di divertimento. 

Oltre ai vari attacchi a distanza, Star Lord potrà sia attaccare i nemici dalla corta distanza utilizzando dei classici calci e pugni, sia scatenare la potenza di una Ultimate piuttosto particolare e spettacolare, che vedrà Quill indossare le cuffie del suo Walkman; la musica garantirà a sé stesso ed agli altri membri del gruppo dei buff di varia natura, che non abbiamo avuto modo di approfondire. 

Guardians of the Galaxy

Chiaramente Drax, Gamora, Rocket e Groot non resteranno a guardare durante i combattimenti; questi verranno infatti comandati sia dall’IA, sia dal giocatore stesso. Un perfetto leader infatti  non può esimersi dal dare ordini al suo gruppo; per questo motivo, mediante l’utilizzo del D-Pad, sarà possibile scatenare le tante fighting skills degli altri Guardiani, utili a causare ingenti danni ai nemici oltre che a concatenare delle combo che potrebbero far scoprire il punto debole dei nemici e garantire un discreto vantaggio in battaglia.

Da quanto abbiamo avuto modo di capire, le scelte operate da Quill si ripercuoteranno anche nei combattimenti; avere un cattivo rapporto con un membro del gruppo potrebbe significare l’avere un minore apporto dello stesso in battaglia.

Terminati gli svariati combattimenti, abbiamo anche potuto apprezzare una breve sequenza dedicata all’esplorazione, che ci è sembrata molto classica e senza particolarissimi guizzi d’originalità, ma comunque ben fatta. In tal senso, molto importante sarà la cura che gli sviluppatori riporranno nella creazione delle varie ambientazioni e nella varietà di situazioni in cui si ritroveranno i Guardiani. 

Tecnicamente buono, con una colonna sonora da urlo!

Anche dal punto di vista tecnico ed artistico Marvel’s Guardians of the Galaxy ci ha convinto pienamente. Il design dei personaggi, nonostante i dubbi originariamente nutriti dagli sviluppatori, risulta essere particolarmente fedele a quanto visto nei fumetti; chi cerca un design simile a quello visto nei film rimarrà deluso, mentre tutti gli altri sapranno apprezzare questa sorta di rivisitazione dei Guardiani. Anche i vari comprimari e le varie ambientazioni mostrateci sembrano essere particolarmente ben fatte, e non vediamo l’ora di vederne di più. L’unica piccola pecca in tal senso è sembrata quella relativa alle creature nemiche che abbiamo visto, poco ispirate e troppo simili ad altre già viste in altri titoli. 

Menzione d’onore per la colonna sonora, con tracce prese di peso dagli anni ’80 e che vedono protagonisti gruppi del calibro dei Kiss e degli Iron Maiden; si segnalano a tal proposito le affermazioni degli sviluppatori, che hanno dichiarato quanto segue: 

Credo sia impossibile parlare dei Guardiani della Galassia senza pensare a una loro componente fondamentale: la musica. Com’è giusto, abbiamo inserito nel gioco tantissimi, spettacolari brani degli anni ’80, perché Peter è figlio di quell’epoca. È un grande appassionato di artisti come i Kiss, gli Iron Maiden, gli Wham!, Blondie, Pat Benatar… tutti i grandi classici. E non solo: i brani sotto licenza non fungono solo da sottofondo musicale del gioco, ma assumono un ruolo fondamentale in alcuni momenti della storia. Ma di certe cose parleremo sicuramente in seguito…

Key Art Guardians of the Galaxy

Dal punto di vista squisitamente tecnico invece, il gioco sembra offrire già un ottimo livello di pulizia grafica, impreziosito da effetti di luce e particellari di ogni tipo. Discorso a parte merita il frame rate, che durante il video ha avuto qualche piccola incertezza in un momento particolarmente concitato; nulla di cui preoccuparsi, sia chiaro, dato che gli sviluppatori avranno tutto il tempo per pulire a dovere tutte le imperfezioni tecniche, che non è neanche detto siano presenti. Ottimi anche i vari modelli dei personaggi, curatissimi sotto ogni punto di vista. 

Ah, prima di andare, una buona notizia per tutti i videogiocatori: Marvel’s Guardians of the Galaxy sarà un’esperienza completa sin dal day one. Per questo motivo non vi saranno né DLC né microtransazioni di alcun tipo

Insomma, quanto abbiamo visto ci ha particolarmente convinto. Speriamo che il gioco completo, in arrivo il 26 Ottobre, migliori la già ottima impressione che ci siamo fatti durante questo briefing! Aspettate questo titolo? Fatecelo sapere con un commento e continuate a seguirci su tutti i nostri canali social! 

 

 

 

 

 

 

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Carlo D'Alise

Carlo D'Alise

Videogiocatore dagli indimenticabili tempi dello SNES. Praticante avvocato nel tempo libero, appassionato in particolare di Action, Soulslike ed RPG, ma in generale del videogioco in (quasi) tutte le sue declinazioni. Sono ad un panino dall'obesità.

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