Christian Jessen aveva deriso gli italiani, adesso è in bancarotta
Vi avevamo già parlato del conduttore inglese Christian Jessen e del polverone mediatico che si era alzato durante i mesi del lockdown quando durante una trasmissione televisiva offese gli italiani dicendo che le limitazioni anti-covid erano solo una “scusa per continuare a fare la siesta“.
Il presentatore aveva poi rincarato la dose aggiungendo: “Si sa che gli italiani cercano ogni motivo per non lavorare“
Quelle frasi non sono passate inosservate e hanno generato diverse polemiche. In tanti si sono battuti contro quello che è a tutti gli effetti uno stereotipo che riguarda la nostra nazione e che rappresenta l’ennesima uscita infelice da parte di una discutibile personalità pubblica inglese.
Anche il virologo Roberto Burioni aveva risposto al conduttore, definendolo un “cretino“.
Jessen è un volto noto della televisione britannica, ma è conosciuto anche in Italia. Medico specializzato in salute sessuale, è anche conduttore per Channel 4 di “Grassi contro magri” e “Malattie imbarazzanti“, programmi trasmessi in Italia sul canale Real Time.
Ora, il medico e conduttore, particolarmente predisposto a polemiche e uscite infelici, è tornato agli onori della cronaca a causa dei suoi problemi economici. Jessen ha infatti dichiarato di essere in bancarotta e ha chiesto aiuto attraverso una campagna di crowdfunding.
I motivi che hanno generato questa crisi economica che l’ha portato in bancarotta sono riconducibili ad alcune sue dichiarazione fatte in passato, soprattutto a scapito della prima ministra nordirlandese uscente, Arlene Foster.
Nel 2019, infatti, aveva falsamente dichiarato attraverso un tweet di essere a conoscenza di una presunta relazione extraconiugale della Foster. A seguito della causa civile tra le parti, il giudice ha recentemente dato ragione alla ex leader del partito unionista nordirlandese, condannando Jessen al pagamento di 125.000 sterline (circa 150.000 euro). Soldi che il conduttore non ha.
A tal proposito, ha dichiarato “Sono soldi che non ho. Vi chiedo dunque di aiutarmi a pagare questo debito“.
Come si dice in questi casi, “Karma is a bitch“.