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Valve potrebbe essere al lavoro su una console portatile

Nuove informazioni potrebbero suggerire i lavori di Valve su una console

Quello di vedere un giorno approdare sulle diverse console Steam di Valve, con conseguente disponibilità del suo sconfinato catalogo, è senza dubbio uno dei sogni più esagerati dei videogiocatori.

Una possibilità che per quanto folle era stata alimentata in parte quando Gabe Newell, presidente di Valve, rispose in modo vago a una domanda sul tema, lasciando in tendere che per saperne di più sulla relazione tra Steam e le console avremmo dovuto aspettare.
Ma ora, sono forse giunti nuovi indizi.

Pavel Djundik, dataminer e fondatore di SteamDB (da sempre fonte affidabile quando si parla di Valve), ha infatti pubblicato diversi tweet in cui parla della sua ultima scoperta.

Esaminando il codice dell’ultima versione beta del client di Steam, infatti, Djundik ha scoperto due stringhe relative a un controller chiamato “Neptune“:

  • “SteamPal” (NeptuneName)
  • “SteamPal Games” (GameList_NeptuneGames)

In aggiunta a questo, l’insider ha scovato altre due stringhe molto interessanti. La prima contenente i riferimenti “quick access menu” e “power menu“; la seconda, invece, che cita “Callisto Developer Program“.

Tutte queste particolari informazioni scovate nella beta del client di Steam hanno fatto supporre a Pavel Djundik che Valve sia al lavoro su una console Steam portatile. Un’ipotesi decisamente suggestiva ma che, allo stato attuale delle cose, non può in alcun modo essere confermata.

Non è da sottovalutare la possibilità che queste stringhe siano, ad esempio, un’indicazione di un possibile nuovo Steam Controller, realizzato da Valve per ottenere la massima compatibilità possibile con la piattaforma.

E voi cosa ne pensate della possibilità di vedere una console portatile creata da Valve? Sareste interessati? O pensate non accadrà mai? Fatecelo sapere con un commento!

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Samuel Bianchi

Samuel Bianchi

Videogiocatore svezzato dalle sapienti mani della prima Playstation e dal Sega Mega Drive, nel tempo ha sviluppato un interesse particolare per i giochi di ruolo. Cresciuto vivendo il videogioco in solitaria, ora ha un forte desiderio di analizzare il mondo videoludico con gli altri appassionati, approfondendone le capacità aggregative e comunicative, tipiche della grande arte.

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