Judi Lin critica il cast de Il Signore degli Anelli di Amazon per la sua poco diversità
La serie de Il Signore degli Anelli è sicuramente uno dei progetti più ambiziosi e costosi di Amazon Prime Video, considerano l’enorme budget di 465 milioni di dollari.
La CEO degli Amazon Studious Jennifer Salke ha rivelato in una recente intervista che l’enorme budget serve è dovuto soprattutto all’enorme world-building, ossia il mondo nel quale sarà ambientato la serie.
La risposta della Salke non è però piaciuta all’attore Judi Lin (Liu Kang in Mortal Kombat), che ha accusato la produzione della serie di non aver ingaggiato attori asiatici. L’attore ha infatti scritto su Twitter che secondo lui è difficile giustificare la costruzione di un “mondo enorme” senza personaggi che sembrano asiatici, e di aprire quel mondo anche a loro.
Il tweet dell’attore ha ovviamente acceso un grande dibattito sulle intenzioni originali dell’autore dei romanzi JRR Tolkien e sulla loro ambientazione, tra utenti che hanno minacciato di boicottare la serie e altri che fanno notare che le culture e le popolazioni della Terra di Mezzo hanno poco o niente a che fare con la cultura asiatica, e che non tutte le opere prodotte devono premere sulla diversità.
Ad alcune risposte della discussione Lin ha risposto con un tweet nel quale dice di essere deluso dal fatto che uno dei migliori fantasy del mondo non mostra il suo amore a tutti i fan, e che quelli che pensano che Il Signore degli Anelli sia per un pubblico “bianco” perché è un fantasy scritto da un “bianco”, devono controllarsi.
La serie è ambientata nella Seconda Era della Terra di Mezzo, migliaia di anni prima degli avvenimenti dei libri e della trilogia diretta da Peter Jackson. Le riprese si sono svolte in Nuova Zelanda, lo stesso paese dov’è stata girata la trilogia di Jackson. I primi 8 episodi della serie debutteranno entro la fine dell’anno su Amazon Prime Video.
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