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My Hero Academia 5×08 | Fiamme

My Hero Academia cala il sipario sul terzo scontro senza vincitori ne vinti, ma Todoroki e Iida si scatenano!

Ad alcuni di voi probabilmente sembrerà ridicolo, ma la prima volta che mi sono soffermato a riflettere sul potere di Shoto, tanto tempo fa, ho genuinamente faticato a comprendere quale fosse la ragione dietro quest’aria da genio inarrestabile con cui My Hero Academia me lo aveva presentato. Per carità, il ragazzo è sicuramente sveglio e acuto, ma il mio problema principale riguardava il suo quirk, perché cos’altro poteva mai essere Mezzo Ghiaccio Mezzo Fuoco se non, appunto, un ibrido privo del vero potenziale latente dei due elementi che lo compongono?

Il tempo è passato, e nonostante il personaggio abbia dimostrato diverse volte di essere un temibile avversario (mentre in altre un po’ troppo orgoglioso), per qualche ragione questo mio pensiero non si è mai estinto per davvero. Anzi, durante le fasi conclusive della quarta stagione si è addirittura rafforzato. Nell’osservare la maestria con cui Endeavor utilizzava le sue fiamme durante lo scontro con Nomu, l’interrogativo su quanto di ciò che stavo vedendo fosse effettivamente replicabile dalla monca metà di suo figlio aleggiava costantemente in sottofondo. Mentre io mi domandavo se un tale livello di intensità di calore fosse anche lontanamente raggiungibile da Shoto, tuttavia, Endeavor malediceva se stesso perché incapace di raffreddarsi e parlava di suo figlio come una sua versione migliorata. In altre parole, avevo torto.

Ecco perché per me è stata una sorpresa, quella di oggi. Indipendentemente da ragionamenti più concreti che scendano nel dettaglio ad indagare la fattibilità di quanto visto, la risposta più immediata è che semplicemente Shoto è nato con abbastanza potere per sprigionare un calore simile a quello di Endeavor con soltanto metà del suo corpo. Il passo successivo nella mente dei curiosi sarebbe quello di chiedersi, allora, fino a che punto potrebbe spingersi aggiungendo anche l’altra metà, ma per quanto interessanti queste fantasticherie non sono il punto della questione. Piuttosto dovremmo ragionare sul fatto che adesso la vera natura degli esperimenti portati avanti da Endeavor è finalmente chiara: stava cercando proprio questo, un successore così fortunato da poterlo eguagliare attutendo al contempo le sue debolezze. E adesso ne abbiamo la prova definitiva: ci è riuscito.

My Hero Academia 5x08 - Shoto

D’accordo, nel suo nuovo stato Todoroki sarà anche inavvicinabile, ma nulla è impossibile per l’unico e inimitabile Tetsutetsu Tetsutetsu. Dopo quanto rivelato con Iida nello scorso episodio pensavo di aver visto abbastanza allenamenti assurdi per migliorare i propri quirk, e invece ancora una volta mi devo ricredere. Questo qua si è seriamente messo a cuocere, e il metallo del suo corpo, da buon conduttore quale è, ha iniziato ad accumulare forse anche fin troppo calore. Mettere a rischio la propria incolumità per un allenamento non è certo un qualcosa che farebbe chiunque, questo va detto, e alla luce di ciò è davvero difficile non provare ammirazione nei confronti di Tetsutetsu, ma anche verso gli altri personaggi che, anche se per ragioni diverse, ce la stanno mettendo tutta.

In effetti per descrivere quest’episodio bastano soltanto due parole, alquanto celebri, tra l’altro: Plus Ultra. La scorsa puntata abbiamo avuto modo di scoprire il peso delle aspettative che i nostri personaggi portano sulle spalle, e questa volta è stato il turno di mostrarci fino a dove queste li hanno condotti. Il nuovo potere di Iida, ad esempio, è semplicemente fantastico, anche se forse improntato maggiormente per correre in soccorso dei civili piuttosto che per combattere. Iida ha soltanto bisogno di abituarsi all’accelerazione facendo pratica così che, una volta ottenuto maggior controllo, possa davvero rivelarsi all’altezza delle aspettative del fratello.

Un altra ragione per cui il Recipro Turbo è una mossa fantastica è che a mostrarcela è stato uno degli action animator più iconici e talentuosi del panorama giapponese, niente poco di meno che Yutaka Nakamura. Questo momento in realtà era già stato anticipato brevemente sin dall’arrivo dei primissimi trailer della serie, ma ciò non ha privato alla scena neanche un briciolo della sua bellezza. Se non foste familiari con questo nome, tranquilli che in realtà lo siete, perché, come già spiegato prima, Nakamura è un membro fisso dello staff di My Hero Academia, e di fatto la maggior parte delle scene più emozionanti del franchise sono state realizzate proprio da lui.

A colpire molto è sicuramente l’abilità dell’animatore di unire sapientemente una ricerca del realistico, identificabile nella fluidità e verosimiglianza dei movimenti ma anche nell’attenzione rivolta verso dettagli come il lip-sync, con un’atmosfera quasi surreale creata isolando quasi completamente i personaggi dallo sfondo o attraverso l’illuminazione e l’ombreggiatura. Tutto questo, come al solito, accompagnato sempre dalla maestria con cui l’animatore mette in scena un vertiginoso senso di rapidità e grandiosità, ai quali però alterna delle “moviole” sapientemente studiate per dare enfasi ed impatto ai momenti che precedono o susseguono l’avvenimento principale.

My Hero Academia ha ancora nuovi scontri da mostrarci, e il prossimo sarà il turno di Bakugo. Sembra, però, che il team nemico abbia un qualche asso nella manica. Non resta quindi che aspettare la prossima settimana per scoprire cosa succederà!

Vi ricordiamo che My Hero Academia 5 è disponibile legalmente su Crunchyroll. Trovate i nostri commenti precedenti facendo clic su questo link.

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Matteo Mellino

Matteo Mellino

Matteo Mellino, sul web Mr. Gozaemon. Tormenta continuamente amici e familiari parlando dell'argomento che più lo affascina e al quale dedica tutto il suo tempo libero: l'animazione giapponese. Più pigro di Spike, testardo quanto Naruto ma sempre positivo come Goku.

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