Da Endeavor ad Iida, passando per Todoroki e One for All: ecco cos’ha da dirci My Hero Academia questa settimana!
Il secondo scontro tra la 1-A e la 1-B si è infine concluso, e la puntata di questa settimana di My Hero Academia ricomincia proprio da lì. I nostri protagonisti sono ridotti un po’ maluccio, ma per fortuna è bastata una semplice fermata in infermeria (e anche un vistoso bacetto sulla guancia) a rimetterli praticamente come nuovi.
La scorsa settimana non ho potuto fare a meno di manifestare sonoramente la mia delusione nei confronti del trattamento ricevuto dai personaggi della 1-B e da Yaoyorozu da parte della narrazione, quasi come a dire che senza personaggi del calibro di Bakugo e Todoroki questo anime non riesca più a ritrovare se stesso. Purtroppo, quanto avvenuto questa settimana conferma nuovamente quanto detto.
Il terzo scontro è un episodio molto interessante, e non soltanto a causa della sua più caotica seconda parte. Seppur in maniera molto sottile, My Hero Academia ha messo sul piatto delle rivelazioni potenzialmente stratosferiche. Vedere Endeavor tornare ad essere un meme per un momento è stato divertente; vederlo mettere in atto un tentativo così diretto di riallacciare i rapporti con suo figlio, invece, emozionante. Per un uomo così orgoglioso e pieno di sé certi passi avanti così diretti e sfacciati possono rappresentare una muraglia ben più insormontabile di qualsiasi Nomu potenziato.
Il numero uno sta cambiando per davvero, e per adesso è sulla giusta strada.
Tuttavia la grande rivelazione, seppur appena accennata, ce la da All Might. Non ci sarebbe nulla di strano nell’accorgersi che i precedenti detentori di un potere incentrato sul passaggio generazionale cerchino di tutelare chi lo possiede attualmente, ma qui la questione è ben più ampia. Deku sta affrontando nuovamente Shinso, e attribuendo implicitamente questa apparente coincidenza alla volontà di One for All, il nostro ex-numero uno ci sta dicendo che queste vestigia sono in grado di influenzare il mondo in maniera ben più ampia.
Le domande a questo punto sorgono spontanee: come funziona questa roba? Sin da quando funziona? E soprattutto, ma non è che questa storia di un semplice ragazzino senza poteri che per caso incontra un eroe in declino capace di condividere il proprio quirk sia ben più sfaccettata e complessa di come appare da fuori? In altre parole: ma non è che la volontà del primo possessore di sconfiggere All for One sia tutt’altro che morta e sepolta insieme a lui? Probabilmente ne riparleremo tra qualche episodio, quando Deku e Shinso si affronteranno.
Se c’è un qualcosa di importante che viene tramandato nel passaggio generazionale, quelle sono sicuramente le aspettative. Lo sa bene Iida, che proprio come Midoriya si trova ad ereditare un ruolo incredibilmente pesante. Il nostro responsabile rappresentante di classe però lo fa alla luce del sole, perché di suo fratello ha preso veramente tutto, persino il nome da eroe. Ah, e anche quell’allenamento fuori di testa per potenziare il quirk.
Riuscire ad essere un buon padre, mantenere la parola data, non infangare la reputazione dei propri maestri, dimostrarsi un degno erede: tutti fardelli legati alle aspettative che pesano sui nostri personaggi, pronti a farli crescere e maturare.
Ancora poco e nulla riguardo questo gruppo di studenti della 1-B. Per come la narrazione sta proseguendo sento puzza di sconfitta per loro, il che non è necessariamente un male. Basta, insomma, che riescano a farsi valere per davvero, senza che ci sia bisogno dell’aiuto degli altri studenti per notarlo. Ce la faranno? Vedremo.
My Hero Academia 5 è disponibile legalmente su Crunchyroll. Trovate i nostri commenti precedenti facendo clic su questo link.
