Non c’entra l’iconico villain di Super Mario, né il presidente Doug di Nintendo of America: si tratta di Gary Bowser, presunto leader del Team Xecuter
“Non c’è due senza tre” dice l’antico adagio. In questo caso, però, uno dei tre è decisamente di troppo. Il ‘terzo Bowser‘, infatti, è stato appena citato in giudizio da Nintendo per reati legati alla pirateria; ma andiamo a ricostruire la vicenda con ordine.
Il canadese Gary Bowser è stato arrestato lo scorso ottobre con l’accusa di essere a capo del Team Xecuter, collettivo al quale si devono popolari ‘modifiche’ per eseguire su svariate console della grande N – e non solo – il software contraffatto.
Oltre al normale corso della giustizia ordinaria, il canadese è stato recentemente citato in giudizio anche dal ‘secondo’ Bowser, il presidente Doug di Nintendo of America, in un Bowser contro Bowser dal sapore smashiano.
Nella denuncia depositata scorso 16 aprile, infatti, Gary Bowser è descritto come un “leader nella community dell’hacking e della pirateria” che “ha cagionato un danno in maniera preponderante alle proprietà intellettuali di Nintendo per molti anni“.