La Cina ha censurato la vittoria di Chloè Zhao
In questa edizione degli Oscar la regista asiatica Chloè Zhao con il suo film Nomadland, ha portato a casa la statuetta per miglior film e miglior regia.
La Cina, nazione d’origine della regista, ha però deciso di censuare e non celebrare la sua vittoria. Secondo quanto riportato da Pechino Associated Press, i media cinesi non hanno condiviso alcuna informazione su questa edizione degli Oscar.
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Per la prima volta dal 2003 la notte degli Oscar non è stata trasmessa sulle televisioni cinesi e per la prima volta in cinquant’anni l’edizione è stata censurata anche per i cittadini di Hong Kong.
I motivi della censura potrebbero essere legati alla candidatura di Do Not Split, il documentario girato nel 2019 che ritrae le proteste avvenute ad Hong Kong. Tra l’altro sembra che la Cina non abbia neanche apprezzato la candidatura della concittadina Chloè Zhao. Tutte le notizie sulla vittoria della regista sono state censurate dai social media e tutti gli hashtag “Chloè Zhao vincitore come miglior regista” sono stati prontamente bloccati.
Le autorità Cinesi e gli emittenti di Hong Kong hanno comunicato che la mancata trasmissione degli Oscar era dovuta a “motivi commerciali” e non per il documentario di qualche anno fa o per la regista Chloè Zhao.
Voi Cosa ne pensate? A cosa sarà dovuta la censura? Fatecelo sapere nei commenti.
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