Proviamo ad immaginare cosa succederà a FIFA e PES con l’avvento della Super League
Da ieri il mondo del calcio è in grande fermento. Dodici tra i club più famosi e tifati al mondo hanno infatti annunciato la nascita della Super League, una competizione che esula dal controllo di FIFA e UEFA volta a sostituire la Champions League.
I club in questione, che sono Milan, Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham, denominati come “club fondatori”, parteciperebbero di diritto a questa nuova competizione, senza necessità alcuna di qualificazioni o simili. A questi si aggiungeranno, di anno in anno, altre squadre che, stando a quanto dichiarato, verranno invitate in base ai risultati sportivi raggiunti.
Questa vera e propria nuova lobby del calcio non ha tuttavia, come è ovvio che sia, incontrato i favori dei due massimi organi calcistici: la UEFA e la FIFA. Le due istituzioni hanno infatti minacciato azioni legali parecchio pesanti nei confronti dei club coinvolti, oltre ad una clamorosa esclusione degli stessi dai campionati nazionali; inoltre i giocatori tesserati dai partecipanti alla Super League sarebbero impossibilitati a rispondere delle convocazioni nelle rispettive Nazionali, con la conseguente non partecipazione a Mondiali, Europei e così via.
Di fatto dunque, le maggiori stelle del calcio mondiale come Ronaldo, Messi, Salah, De Bruyne, Pogba ecc., scomparirebbero sia dalle rispettive selezioni, che da campionati nazionali e coppe europee.
Data l’enormità della notizia, non abbiamo potuto fare a meno di chiederci in che modo la creazione della Super League si riverbererà sui 2 maggiori simulatori calcistici presenti sul mercato: FIFA e PES.
Sarebbe assurdo infatti immaginare le nuove iterazioni dei due brand imbottite di giocatori “normali” e manchevoli delle stelle menzionate in precedenza; le vendite sarebbero scarsissime, e l’appeal dei due titoli scenderebbe ai minimi storici. Basti pensare ad Ultimate Team, la modalità che ogni anno determina il successo di FIFA e che permette ad EA di incassare ingenti somme di danaro; a chi andrebbe di aprire pacchetti o di fare compravendite senza la possibilità di avere in squadra gente del calibro di Ronaldo, Messi o De Bruyne?
Se le minacce di FIFA e UEFA diventassero realtà, infatti, il titolo EA avrebbe enormi problemi relativi alle licenze; essendo il gioco licenziato interamente dalla FIFA, sarebbe quantomeno singolare vedere qualcuno dei club o dei giocatori “ostracizzati” all’interno di una qualsiasi delle sue modalità. Inutile poi affermare come la massima federazione calcistica internazionale non permetterebbe mai ad EA di acquistare i diritti della Super League per inserirli all’interno del suo prodotto, essendovi un palese conflitto di interessi tra le parti.
Ma anche se i diritti della Super League venissero acquisiti da Konami e le big 12 venissero inserite su PES, quale sarebbe la risposta dei club che invece contestano la creazione di questa nuova creatura? Dubitiamo fortemente che chi oggi si sta opponendo, per questioni sia economiche sia di principio, possa decidere di cedere i diritti di licenza agli stessi che in qualche modo foraggiano la Super League. Ci ritroveremmo dunque davanti ad un titolo con le 12 squadre più tifate al mondo totalmente licenziate, ma con numerose mancanze relative ai club che, come il Bayern Monaco, hanno deciso di non partecipare a questa nuova competizione.
E dimenticate il “Piemonte Calcio”, la “Roma FC” o gli indimenticabili “Roberto Larcos” dei vecchi PES; questa volta la spaccatura sarebbe così netta che ci vien facile pensare ad una totale assenza di squadre e giocatori. Cosa succederà ad Inter e Milan, in partnership esclusiva col titolo EA Sports? Cosa alle succitate Juve e Roma, con un contratto in essere stipulato con PES?
Molto probabilmente dunque, se questo conflitto calcistico non terminerà nel migliore dei modi, la Super League dovrà svincolarsi in qualche modo dagli accordi precedentemente presi e spendersi nella creazione di un proprio titolo calcistico, a danno dei due simulatori storici che negli anni si sono dati battaglia sul mercato e che potrebbero avere vita molto breve, a questo punto.
Chiaramente per ora stiamo discutendo su un piano puramente ipotetico. Fino a quando la questione non verrà risolta, non possiamo fare altro che aspettare nuovi sviluppi, ed attendere magari delle dichiarazioni a riguardo da EA e Konami. Nel frattempo, gli sviluppatori di Football Manager hanno già detto la loro, in maniera estremamente ironica.
Cosa ne pensate di questa vicenda? Secondo voi cosa accadrà? Fatecelo sapere con un commento!