Il data breach di Facebook che ha portato alla pubblicazione dei dati di oltre 500 milioni di utenti certamente non la farà passare liscia a Mark Zuckerberg e colleghi. Se nel resto del mondo la discussione riguardo la sicurezza della piattaforma è ancora nel vivo, in Italia l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato le società Facebook Inc. e Facebook Ireland Ltd per un totale di sette milioni di euro alla luce di una diatriba precedente.
L’annuncio è giunto direttamente dalla Autorità con il comunicato che segue.
Facebook, continuano a sorgere precedenti importanti
Questa decisione è stata presa in seguito al mancato rispetto di un altro provvedimento emesso verso la medesima società ancora nel novembre 2018, quando l’Antitrust aveva confermato che essa induceva gli utenti a registrarsi sulla sua piattaforma facendo credere loro che si trattasse di un’esperienza completamente gratuita, non informandoli subito e in maniera sufficientemente adeguata dell’attività di raccolta, con intento commerciale, dei dati da loro forniti e delle finalità remunerative.
Al tempo la sanzione era risultata di 5 milioni di euro, assieme al divieto di esercitare ancora questa pratica ingannevole e alla pubblicazione di una dichiarazione rettificativa al riguardo sul sito Internet, sull’app per smartphone e sulla pagina utente di ogni italiano registrato. Non avendo pubblicato tale dichiarazione, anche alla luce degli ultimi fatti avvenuti entrambe le parti ora dovranno pagare altri 7 milioni all’Antitrust italiano.
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