John Walker non sarà mai il nuovo Captain America, i fan notano un dettaglio relativo alle origini della Fase Uno di Cap
The Falcon and the Winter Soldier è una miniserie televisiva sviluppata da Malcolm Spellman per Disney+ basata su Sam Wilson e Bucky Barnes, ambientata dopo Avengers Endgame. Sono disponibili sulla piattaforma Disney+ i primi tre episodi della serie che raccontano le avventure di Sam e Bucky.
Nelle prime due puntate i fan hanno conosciuto John Walker, un ex soldato degli Stati Uniti che ha ottenuto lo scudo di Captain America.
Ma non è solo lo scudo che fa di un uomo il nuovo Captain America, ci vuole ben altro e a John Walker manca una cosa molto importante, quella che rese Steve Rogers degno di essere Captain America.
L’obiettivo di John Walker è quello di farsi amare dall’America attraverso programmi televisivi, parate a stelle e strisce e pagare le cauzioni agli amici di Steve. Quelli che hanno reso questo ex soldato il nuovo Captain America hanno ignorato una frase di Steve Rogers detta in “Captain America – Il primo vendicatore”.
Il dottor Abraham Erskine difendeva Steve rispetto agli altri soldati che avrebbero potuto assumere lo scudo perché aveva qualcosa di diverso: non solo uno spirito indistruttibile ma anche la volontà di infrangere le regole dove necessario nonostante tutto.
The Falcon and The Winter Soldier: che cosa significa per Bucky essere il “Lupo Bianco”
Erskine vedeva l’integrità che lo avrebbe impegnato nel ruolo ben oltre l’addestramento e la forza d’animo necessari per resistere. Questo però manca nella storia dell’MCU di John Walker.
La notte prima della trasformazione di Steve in super soldato, il dottor Erskine fa promettere al ragazzo qualcosa: “Qualunque cosa accada domani, devi promettermi una cosa. Che rimarrai quello che sei, non un soldato perfetto, ma un brav’uomo.” Il significato di questa frase è ben precisa, Erskine sosteneva che non era necessario saper utilizzare delle armi e tirare dei pugni ben assestati per essere un supereroe, ma il potere della responsabilità lo avrebbe reso tale. Non è un caso che anni dopo, appena prima che Capitan America ritorni nel passato alla fine di Endgame, una delle ultime cose che dice a Sam è “Sei un brav’uomo”.
John Walker non si avvicina neanche lontanamente a Steve Rogers, non perchè sia una cattiva persona, ma perchè fino a questo momento sono state prese in considerazioni solo le sue abilità militari.
Il nuovo Captain America è prepotente, spavaldo e fanatico. Vanta di essere saltato su quattro granate e lo racconta durante una conversazione con Bucky e Sam, si pavoneggia per tutte le imprese compiute durante gli anni passati nell’esercito degli USA. E’ arrivato ad essere ciò che è non perché metterebbe in gioco la sua vita per saltare su una granata e salvare gli altri, ma perché è saltato su una granata sapendo che non si sarebbe ferito. Questo non ha nulla in comune con ciò che era Steve Rogers, lo rende inferiore al Captain America che tutti conosciamo.
Il nuovo Captain America, John Walker, è esattamente ciò che il governo degli Stati Uniti voleva che Captain America fosse nell‘Universo Marvel: un patriota, un simbolo vuoto, rappresentativo di valori che non incarnava veramente.
Non sappiamo ancora come andrà a finire The Falcon and The Winter Soldier e se il personaggio di John Walker si rivelerà buono o cattivo, ma tenendo conto delle parole del dottor Erskine e del passato di imprese di Steve Rogers quello che tutti sperano è che fallisca come nuovo Captain America.
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