È passato quasi un anno da quando Fallout 76 è “rinato” grazie all’espansione gratuita Wastelanders. Cosa è cambiato?
Con l’acquisizione di Bethesda e Zenimax da parte di Microsoft, Todd Howard ha rivelato al Roundtable che per salvare Fallout 76 dal pozzo senza fondo in cui si stava cacciando, chiese aiuto nientemeno che a Phil Spencer.
Quando il gioco uscì (Ottobre 2018 ndr.), abbiamo deluso un sacco di persone. C’era davvero poco che non avessimo rovinato, onestamente. Una delle persone che chiamai è stato Phil [Spencer]. Gli chiesi quali consigli avesse da darci.
Mi mise in contatto con alcune persone di Xbox che furono in grado di controllare cosa fosse importante, e quel tipo di suggerimenti ci hanno davvero aiutato. Ora, vedendo come Fallout 76 sia divenuto uno dei più giocati su Xbox… Siamo davvero fortunati ad essere qui con loro!
Cosa avranno suggerito i ragazzi di Xbox a Howard e al team di developer che stavano lavorando a Fallout 76? Beh, la nostra speculazione è che i suggerimenti di Microsoft abbiano portato alla nascita di Wastelanders.
Fallout 76 sembrava condannato?
Fallout 76 era minato da una serie interminabile di problemi, legati al gioco e al merchandise, e nonostante molti abbiano provato a fornire aiuto a Bethesda (così come ad Anthem, quasi coetaneo finito nel baratro), nulla sembrava riuscire a migliorare la situazione.
Fortunatamente però, gli sviluppatori dell’MMO postnucleare, non si sono lasciati scoraggiare e Wastelanders è arrivato ad Aprile 2020 portando con se numerose novità e aggiunte, come ad esempio:
- Un rework della main quest, con nuove missioni e una nuova storia
- L’inserimento di PNG (e ci chiediamo davvero di chi sia stata l’idea di non inserirli dal principio ndr.)
- La possibilità di effettuare delle scelte morali durante le quest forniteci dagli NPC
- Nuove creature mutanti spaventose
- Nuovi equipaggiamenti
Insomma, guardando la lista degli update con il senno di poi, viene facile chiedersi come mai tutti questi elementi sono stati aggiunti solo 2 anni dopo l’uscita. M siamo comunque contenti che Bethesda sia riuscita a portare il gioco completo nelle nostre mani.
Fallout 76 Wastelanders è un “Ritorno al futuro” per la saga, con forti elementi RPG classici che hanno caratterizzato i più amati capitoli come Fallout 3 e New Vegas, ma combinati con gli elementi più action di Fallout 4, rendendo “76” un vero e proprio Fallout 5.
Fallout 5? Eresia!
Si, immagino che molti di voi stiano già preparando i forconi, ma lasciatemi spiegare.
Fallout 76 nasce “male”, per stessa ammissione di Howard. Il titolo era una delusione, ma come fu per No Man’s Sky, il rework del titolo ha funzionato e, unito al suo arrivo sul Gamepass, è stata creata la ricetta perfetta per renderlo uno dei giochi più giocati su Xbox e PC.
I giorni di quel gioco in cui “se corri guardando per terra riesci a correre più veloce del vento” sono finiti. Fallout 76 si presenta come un gioco solido e rifinito, figlio dell’esperienza di Bethesda e dei consigli del mercato videoludico.
Per concludere, il nostro consiglio è: recuperate Fallout 76. È il degno successore della saga, e nonostante sia ancora lontano dall’essere perfetto, è continuamente supportato ed aggiornato con Update gratuiti e periodici.
Stanno per arrivare i prossimi update stagionali, che prevedono ben 4 aggiornamenti nel corso del 2021, e che promettono di continuare la storia dell’Alba d’Acciaio da dove l’avevamo interrotta.