Nell’ultima puntata di The Promised Neverland 2 non è creditato nessuno sceneggiatore
Sì ragazzi, avete letto bene, non è un meme: la seconda stagione di The Promised Neverland non sta piacendo nemmeno a chi ci sta lavorando.
Che la seconda stagione di The Promised Neverland sia infatti un adattamento a dir poco pressapochista del manga di Kaiu Shirai è una cosa ormai risaputa. Dopo la fine, per molti deludente, del fumetto, l’anime voleva seguire una sua scia e provare a dare una conclusione diversa all’opera. Al di là del fatto che il modo in cui si è arrivati a questa conclusione abbia lasciato interdetti tutti i fan, probabilmente le critiche negative sono arrivate a chi di dovere.
L’episodio 10 infatti ha tra i crediti tre directors (Ayako Kurata, Ryō Kodama and Shigeru Fukase), ma nessuno sceneggiatore; Toshiya Ono, che ha scritto i primi 4 episodi, compare come compositore generale della serie, ma non come scrittore per questo episodio; stessa sorte per Nanao, scrittore degli episodi 5-9. Come se non bastasse, nemmeno lo stesso Shirai compare tra i crediti.
Insomma, i problemi per i fan del manga erano già i primi episodi ad essere problematici, ma adesso anche per chi segue solo l’anime il tutto sembra tutto un susseguirsi di eventi senza emozioni e senza impatto. E a questo punto tra il credere che si siano dimenticati i crediti o che nessuna voglia mettersi sotto i riflettori per questo flop, è facile capire dove stia la verità… Magari andrà meglio con il live action.
Voi che ne pensate di questa storia e della seconda stagione di The Promised Neverland? Fatecelo sapere nei commenti!
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