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Negli aeroporti di Londra arriva la “tassa sugli abbracci”: si pagherà un pedaggio per accompagnare i viaggiatori fino al terminal

Siete soliti accompagnare i vostri cari in macchina in aeroporto? Presto potreste dover pagare una “tassa sugli abbracci”

Chi decide di accompagnare i propri cari in macchina fino al terminal degli aeroporti londinesi, magari per scambiare due chiacchiere prima della partenza o anche solo per salutare coloro che sono in partenza dovrà pagare una tassa già definita “tassa sugli abbracci“.

Questa la novità che entrerà in funzione dapprima all’aeroporto londinese di Gatwick (hub della lowcost easyJet) e successivamente anche a Heathrow.

A Gatwick, a partire dall’8 marzo, passeggeri e accompagnatori che arrivano in auto al Terminal Nord dovranno pagare un pedaggio di 5 sterline (circa 6 euro) per sostare 10 minuti nei pressi del Terminal. Ogni minuto aggiuntivo costerà una sterlina, per un massimo consentito di mezz’ora al costo di 25 sterline (circa 30 euro).

Una misura simile sarà applicata, come detto, anche allo scalo di Heathrow. La società che gestisce l’aeroporto parla di una “tassa per l’accesso al piazzale” di 5 sterline che entrerà in vigore nel “tardo 2021“. 

Non sappiamo se in questo caso ci saranno delle soglie di prezzo come per Gatwick.

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Le ragioni dietro la “tassa sugli abbracci”

Sulla carta l’introduzione di questa tassa sugli abbracci servirebbe, oltre che ad evitare assembramenti nei terminal, anche per “incoraggiare i passeggeri a ricorrere a opzioni di trasporto più sostenibili” ma gli amministratori degli scali londinesi non hanno fatto segreto che la misura è anche un modo per fare cassa a causa dei guadagni ridotti degli ultimi mesi pandemici.

«Non è un mistero che stiamo attraverso uno dei momenti più difficili e dobbiamo esplorare nuove forme di ricavi» dice Jonathan Pollard, Chief Commercial Officer di Gatwick.

«Questi cambiamenti — in un momento in cui i passeggeri sono in calo dell’80% e perdiamo 5 milioni di sterline al giorno — ci aiuteranno a salvaguardare l’attività e i posti di lavoro nel breve termine» afferma Tony Caccavone, direttore dell’accesso di superficie di Heathrow.

C’è da segnalare inoltre che nello scalo di Heathrow sarà attiva a partire da aprile un’ulteriore tassa, questa volta definita molto più semplicemente “pandemic tax” che causerà un sovrapprezzo di 8.90 sterline per ogni volo in partenza dall’aeroporto.

Secondo alcune stime fatte dal Corriere sulla base di bollettini ufficiali (e che trovate nel dettaglio del link in fonte) si parla di ricavi per almeno 14,4 milioni di euro l’anno per Gatwick e 32 milioni di euro per Heathrow.

Cosa ne pensate di queste nuove tasse che stanno prendendo piede negli aeroporti di Londra? Sareste disposti a pagarle anche in Italia?

FONTE

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Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

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